Chi ha 40 anni di contributi può andare in pensione?
Alighieri Sala
2025-09-17 17:43:22
Numero di risposte
: 26
Dopo 40 anni, un lavoratore ha il diritto di sentirsi stanco e di richiedere la pensione anticipata. Tuttavia, con 40 anni di versamenti è possibile accedere alla pensione attraverso diverse misure. I 40 anni di contributi non sono sufficienti per accedere alle pensioni anticipate ordinarie. Infatti, per gli uomini è necessario raggiungere 42,10 anni di versamenti, mentre per le donne occorrono 41,10 anni di contributi. Inoltre, 40 anni di versamenti non bastano nemmeno per la pensione con la quota 103 che, insieme ai 62 anni di età, richiede almeno 41 anni di contributi. Una soluzione per chi ha 40 anni di versamenti è l’Ape sociale. Con 40 anni di versamenti è possibile accedere alla pensione anche attraverso opzione donna, a condizione che la lavoratrice rientri nelle categorie previste dalla misura. Chi ha svolto un lavoro gravoso o usurante e ha 40 anni di contributi, con almeno 35 anni effettivi da lavoro, può andare in pensione con le pensioni di vecchiaia ordinarie a 66 anni e 7 mesi. In presenza di una invalidità specifica pari all’80%, esiste la possibilità di andare in quiescenza con la pensione di vecchiaia con invalidità pensionabile.
Anselmo Testa
2025-09-10 12:11:40
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: 21
La normativa che ha istituito la nuova forma di flessibilità in uscita dal mondo del lavoro, cosiddetta “quota 100”, richiede la maturazione del requisito anagrafico dei 62 anni e il requisito contributivo minimo dei 38 anni.
Alla data del 31 dicembre 2018 ho maturato 40 anni di contributi e 62 anni di età, accettando un incentivo all’esodo da parte di Poste Italiane.
Si fa presente che non ho continuato a versare contribuzione volontaria per raggiungere i requisiti contributivi per la pensione anticipata previsti dalla legge Fornero.
Con la quota cento, avendo i requisiti posso godere della pensione anticipata?
La risposta dovrebbe essere positiva.
Ivana Negri
2025-08-31 20:58:33
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: 29
È necessario aver maturato: un’anzianità contributiva di almeno 40 anni.
Il requisito contributivo deve essere raggiunto escludendo i contributi figurativi accreditati per disoccupazione e per malattia.
Dal 1° gennaio 2013, il requisito contributivo è adeguato alla speranza di vita; quindi, per l’anno 2024 e per il biennio 2025-2026 il requisito contributivo minimo richiesto di 41 anni;
Il requisito contributivo a decorrere dal 1° gennaio 2013 viene adeguato alla speranza di vita.
La pensione di anzianità in regime di totalizzazione decorre a partire dal 2014, trascorsi 21 mesi dal perfezionamento del requisito contributivo.
Per i soggetti che presentano la domanda oltre i 21 mesi dalla data di maturazione del requisito prescritto la pensione decorre dal primo giorno del mese successivo alla data di presentazione della stessa.