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Come si fa a calcolare la legittima?

Kociss Martini
Kociss Martini
2025-09-11 06:57:51
Numero di risposte : 17
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Il calcolatore tiene conto delle priorità stabilite dal codice civile. I parenti che possono ereditare in caso di successione legittima sono: Coniuge, Figli, Fratelli, Ascendenti, Altri parenti entro il 6° grado. La quota di legittima è la parte del patrimonio di cui il testatore non può disporre. Il calcolatore prende in considerazione soltanto l’ipotesi in cui al defunto sopravvivano i genitori e non altri avi. Nel campo della maschera si devono indicare solo i parenti di grado più prossimo.
Teseo Villa
Teseo Villa
2025-09-11 06:53:10
Numero di risposte : 25
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Prima di procedere con una delle succitate azioni è necessario, però, determinare la quota di legittima tramite un calcolo che può essere riassunto con una semplice formula del seguente tenore (relictum – debiti) + donatum. La formazione del c.d. relictum La prima operazione da compiere è quella di formare la massa dei beni relitti: con ciò si intende accertare quali beni il defunto ha lasciato alla morte e procedere con il calcolo del loro valore, includendo anche tutti i beni sotto condizione risolutiva. Non devono includersi nel relictum i diritti che si estinguono automaticamente con l’effetto morte ovvero quelli in cui la morte comporti termine finale o condizione risolutiva. La detrazione dei debiti Una volta formato il relictum occorre sottrarre dallo stesso tutti i debiti ereditari (come le spese funerarie, di sepoltura e tutti i debiti lasciati dal de cuius). La riunione delle donazioni Ottenuto un “relictum netto” si devono aggiungere tutti i beni di cui il de cuius ha disposto in vita a titolo di donazione. Devono essere incluse anche le donazioni con dispesa da collazione e imputazione poiché lo scopo del calcolo della legittima è quello di accertare un’eventuale lesione della stessa e il mancato calcolo di queste disposizioni recherebbe un pregiudizio al legittimario, andando contro il disposto legislativo. Individuazione della quota riservata a ciascun legittimario All’esito delle operazioni testé indicate, si riesce a ricostruire il valore patrimoniale ereditario su cui basarsi per effettuare i calcoli delle quote riservate a ciascun legittimario.
Radames Sorrentino
Radames Sorrentino
2025-09-11 06:34:15
Numero di risposte : 22
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I legittimari hanno quindi diritto alla rispettiva quota per legge e quindi anche se il testamento disciplina l’eredità in modo diverso. I legittimari sono il coniuge ed i figli del defunto, nonché i suoi ascendenti se chi muore non lascia figli. In particolare ai diversi possibili scenari corrispondono diverse quote di legittima: solo un figlio: metà del patrimonio. due o più figli: due terzi del patrimonio, da dividersi poi in parti uguali. solo il coniuge: metà del patrimonio. il coniuge e un figlio: un terzo del patrimonio a testa. più figli e il coniuge: metà del patrimonio ai figli, che poi dovranno dividerselo in parti uguali, ed un quarto al coniuge. il coniuge e gli ascendenti: metà del patrimonio al coniuge e un quarto agli ascendenti. solo ascendenti: un terzo del patrimonio.