Cosa dice l'articolo 21 della Costituzione Italiana?
Renzo Ricci
2025-09-30 16:50:41
Numero di risposte
: 20
L'articolo 21 della Costituzione Italiana afferma il principio della libertà di manifestazione del pensiero.
La libertà di manifestazione del pensiero rappresenta una delle maggiori garanzie di un ordinamento che voglia definirsi democratico.
La libertà di manifestazione del proprio pensiero abbraccia ambiti differenti: la libertà di crearsi un proprio convincimento per quanto riguarda l’aspetto politico, religioso e così via.
In realtà è stato l’articolo 11 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino a affermare per la prima volta l’importanza della libertà di manifestazione del pensiero.
Per il nostro ordinamento tale libertà rileva, per quanto riguarda la sua concreta manifestazione, nel profilo puramente statico, cioè nella possibilità di costituire le proprie idee; da un punto di vista dinamico, cioè nella libertà di manifestare le proprie idee; ma anche da un punto di vista “negativo”, cioè nella possibilità, una volta costituito un proprio patrimonio di opinioni, di decidere di non manifestarle.
Ian Marini
2025-09-21 13:57:14
Numero di risposte
: 24
L'art. 21 della Costituzione riconosce che tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La libertà di propaganda è espressione di quella di manifestazione del pensiero garantita dall’art. 21 e pietra angolare dell’ordinamento democratico.
L’art. 21 della Costituzione intende promuovere e garantire l’assoluta libertà in ogni sua forma.
L'accertata natura privatistica di tali enti comporta per tale ipotesi l’impossibilità di invocare l’applicazione analogica di eventuali altri regolamenti adottati da altre università non statali.
Può consigliarsi di portare avanti la richiesta di annullamento della consultazione elettorale, rafforzando tale richiesta con la pretesa violazione dell’art. 21 della Costituzione italiana.
In caso di respingimento della stessa si suggerisce di fermarsi a tale fase, trattandosi di un settore del nostro ordinamento giuridico sul quale esistono molte incertezze in ordine all’applicazione di una univoca disciplina normativa.
La Corte Costituzionale ha affermato che la libertà di propaganda è garantita dall’art. 21 della Costituzione.
L’art. 21 della Costituzione tutela la libertà di manifestazione del pensiero.
Tale articolo costituzionale garantisce il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Monia Bernardi
2025-09-12 23:30:15
Numero di risposte
: 28
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censive.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria.
Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo d’ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume.
La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
Noemi Romano
2025-09-12 20:59:24
Numero di risposte
: 24
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria.
Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo d'ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume.
La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
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