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Quanto si può andare in pensione con 20 anni di contributi e 67 anni di età?

Raffaele Lombardi
Raffaele Lombardi
2025-09-22 11:50:09
Numero di risposte : 31
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Dal 1° gennaio 2024 cambiano alcune regole per accedere alla pensione di vecchiaia contributiva. I lavoratori cosiddetti “contributivi puri”, che hanno avuto, quindi, il primo accredito contributivo dal primo gennaio 1996, potranno accedere alla pensione a 67 anni di età e 20 di contributi a condizione che l’importo soglia maturato non risulti inferiore al valore dell’assegno sociale. Nel 2023, per accedere alla pensione contributiva raggiunti 67 anni di età e 20 anni di contributi, era necessario un importo minimo di almeno 1,5 volte l’assegno sociale. Oggi, invece, con le modifiche introdotte dall'ultima Legge di Bilancio basta un importo minimo di trattamento pari a 1 volta soltanto l’assegno sociale previsto per quest'anno.
Cosimo Costantini
Cosimo Costantini
2025-09-22 09:19:05
Numero di risposte : 26
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Per l’anno 2025, quindi, si può accedere alla pensione di vecchiaia con: 67 anni di età; 20 anni di contributi. I “nuovi iscritti” che sono, invece, coloro che hanno il primo contributo accreditato/versato dal 1° gennaio 1996, possono accedere alla pensione attraverso due distinte diverse modalità di accesso: 1) la prima modalità prevede il perfezionamento dello stesso requisito anagrafico e contributivo minimo previsto per i “vecchi iscritti”, a condizione, però, che l’importo di pensione non sia inferiore all’importo dell’assegno sociale annualmente rivalutato. Per l’anno 2025, quindi, si può accedere alla pensione di vecchiaia: con almeno 67 anni di età con almeno 20 anni di contributi se l’importo della pensione raggiunge il cosiddetto “importo soglia” pari, per l’anno 2025, a euro 538,69. Ai fini del perfezionamento del requisito contributivo (sia i 20 anni e i 5 anni) può essere utilizzata anche la contribuzione derivante da lavoro svolto all’estero in paesi convenzionati con l’Italia. La contribuzione previdenziale “effettiva” è quella obbligatoria, volontaria e da riscatto con esclusione, quindi, di quella derivante da contribuzione figurativa (maternità, disoccupazione, ecc.). La pensione di vecchiaia decorre dal 1° giorno del mese successivo al perfezionamento dei requisiti richiesti oppure, a domanda dell’interessato, dal 1° giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di pensione.
Karim Romano
Karim Romano
2025-09-22 07:54:14
Numero di risposte : 22
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Per la pensione di vecchiaia, per tutti i lavoratori autonomi e dipendenti sia del settore privato che pubblico, occorre aver versato almeno 20 anni di contribuzione e aver cessato l’attività lavorativa dipendente in Italia e all’estero. Pertanto, il requisito anagrafico per l’accesso a pensione di vecchiaia è fissato anche per il biennio 2021/2022 al raggiungimento dei 67 anni. I lavoratori e le lavoratrici, con primo accredito contributivo successivo al 31 dicembre 1995, conseguono il diritto alla pensione di vecchiaia con gli stessi requisiti anagrafici previsti per gli assicurati prima del 1° gennaio 1996 e con almeno 20 anni di contribuzione, a condizione che essi raggiungano un importo minimo di pensione pari a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale. Per conseguire la pensione di vecchiaia è necessaria la cessazione del rapporto di lavoro dipendente.
Michele Palmieri
Michele Palmieri
2025-09-22 07:42:06
Numero di risposte : 28
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Per poter accede alla pensione con solo 20 anni di contributi, devono essere rispettate alcune condizioni fondamentali: Età anagrafica minima 67 anni; Anzianità contributiva almeno 20 anni di contributi; Soglia minima dell’assegno: solo per chi è nel sistema contributivo puro, l’importo della pensione deve essere almeno pari all’assegno sociale, fissato nel 2025 a €538,69 mensili. Il sistema contributivo puro consente anche un’opzione di pensione anticipata a 64 anni, ma con una condizione molto severa: l’assegno deve essere almeno 3 volte l’assegno sociale, cioè €1.616,04 al mese nel 2025. Inoltre, esiste un tetto massimo temporaneo per questa opzione: l’assegno non può superare 5 volte il trattamento minimo(cioè €3.082,85 al mese) fino al compimento dei 67 anni. Quindi è vero bastano 20 anni di contributi per ottenere la pensione di vecchiaia, ma non tutte le pensioni da 20 anni sono uguali, e le regole cambiano radicalmente a seconda del sistema in cui si rientra.