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Quando non si ha diritto all'assegno divorzile?

Gabriella Pagano
Gabriella Pagano
2025-10-01 10:16:43
Numero di risposte : 19
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Il caso è nato dall'opposizione di un uomo contro la richiesta della sua ex moglie, che pretendeva il pagamento dell'assegno di mantenimento stabilito durante la separazione anche dopo aver ottenuto il divorzio. Il giudice ha dato piena ragione all'uomo, chiarendo che con la pronuncia del divorzio le condizioni economiche precedenti vengono completamente azzerate. Gli accordi di separazione perdono automaticamente ogni efficacia legale e sono integralmente sostituiti dalle nuove disposizioni dell'accordo di divorzio. Questo significa che l'obbligo di versare l'assegno di mantenimento cessa immediatamente, senza bisogno di alcuna rinuncia esplicita o clausola particolare. La sentenza del Tribunale di Cagliari evidenzia con estrema chiarezza che, una volta pronunciato il divorzio, se nell'accordo tra le parti non viene esplicitamente prevista la corresponsione di un assegno divorzile, non può sopravvivere l'obbligo precedente. Il silenzio sull'argomento nell'accordo di divorzio equivale a una sua completa esclusione. Non serve nemmeno un patto specifico per cancellare il mantenimento precedente: è la stessa sentenza di divorzio a farlo automaticamente.
Sabatino Mariani
Sabatino Mariani
2025-09-22 16:53:23
Numero di risposte : 13
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L'assegno divorzile non viene attribuito in modo automatico. Ci sono diversi casi in cui il coniuge più forte economicamente non è tenuto a versarlo. Nel caso in cui l’ex coniuge si sposi nuovamente o abbia una convivenza stabile con un’altra persona l’assegno divorzile non è più dovuto. Nel caso in cui l’ex coniuge percepisca dei redditi differenti da quelli lavorativi non ha diritto all’assegno. In caso di tradimento e di divorzio con addebito, il coniuge che ha tradito non ha diritto a ricevere l’assegno divorzile.