Quanto si può chiedere di risarcimento per diffamazione?

Quirino Messina
2025-09-23 22:09:03
Numero di risposte
: 13
La Cassazione ha stabilito che il termine di prescrizione del diritto al risarcimento non inizia dal momento in cui il diffamatore compie il reato, ma da quando la vittima ne viene a conoscenza.
Se una persona ritiene di essere vittima di diffamazione può procedere entro 90 giorni sporgendo una querela e, attraverso questa querela, chiedere al giudice che il colpevole paghi.
Se la vittima si costituisce parte civile è possibile ottenere un congruo risarcimento per i danni patiti.
Inoltre, se si intenta un procedimento civile contro chi ha causato il danno, i tempi di prescrizione si dilatano.
Nel caso in cui si proceda per un risarcimento danni in un’azione civile il tempo di prescrizione arriva a cinque anni da quando la vittima dichiara di aver subito il reato di diffamazione.
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili: si deve aver subito un danno, vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno, deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito e si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

Audenico Mancini
2025-09-23 19:08:46
Numero di risposte
: 19
La quantificazione del risarcimento danni per diffamazione, vista la natura non patrimoniale dei pregiudizi che la vittima subisce, viene effettuata in via equitativa dal Giudice, assumendo come parametri di riferimento: la portata offensiva dell’offesa le conseguenze sulla reputazione della vittima in ambito privato, professionale e sociale le sofferenze psicologiche arrecate la posizione sociale della persona la posizione sociale e professionale ricoperta dal danneggiato la risonanza mediatica e la diffusione della notizia diffamatoria il mezzo attraverso cui è stata diffusa la notizia.
L’Osservatorio sulla Giustizia Civile di Milano ha individuato, in base alla gravità dell’offesa, cinque categorie di diffamazione sulle quali i Giudici possono orientarsi per liquidare i danni per diffamazione: per diffamazione di tenue gravità il danno liquidabile va da 1.000,00 a 10.000,00 € per la diffamazione di modesta gravità va da 11.000,00 € a 20.000,00 € in caso di diffamazione di media gravità va da 21.000,00 € 30.000,00 € in caso di diffamazione di elevata gravità il danno risarcibile va da € 31.000,00 a 50.000,00 € per la diffamazione di eccezionale gravità il risarcimento è superiore a 50.000,00 €.
La vittima ha diritto al risarcimento danni diffamazione, ai sensi degli art. 185 del codice penale e 2043 e 2059 del codice civile.
Inoltre si potrà anche dimostrare di aver riportato danni biologici qualora la situazione abbia provocato disagi psicologici accertati da un medico legale.
E ancora, è possibile ottenere anche un risarcimento dei danni patrimoniali per le spese legali sostenute.