Cosa ti possono pignorare se non hai nulla?
Ugo Ruggiero
2025-10-14 18:24:37
Numero di risposte
: 23
I beni pignorati sono riportati, con il loro prezzo di stima, in un atto di pignoramento.
I beni mobili (ad es. gioielli) possono essere presi in custodia dall’ufficio di esecuzione.
Poiché dalla vendita di oggetti usati non si ricavano solitamente somme consistenti, se il debitore è salariato, risulta più efficace pignorare alla fonte una parte del salario.
L’ufficio di esecuzione obbliga il datore di lavoro a effettuare le detrazioni mensili per versarle al creditore finché il debito non è saldato
Affinché il debitore possa assicurare il proprio sostentamento e quello dei suoi familiari, sono state emesse delle norme vincolanti, che servono a calcolare il minimo vitale e di cui l’ufficio di esecuzione deve tener conto in caso di pignoramento.
Annalisa De luca
2025-10-08 06:39:26
Numero di risposte
: 28
La procedura esecutiva presenta numerose insidie, specie se il debitore è soggetto che conosce il diritto.
Il giudice dell’esecuzione può riconoscere in favore del creditore una indennità per ripetibili, ossia per le spese di patrocinio che deve affrontare.
Sono tutti elementi che spingono il debitore nella maggior parte dei casi a trovare un accordo con il creditore o, comunque, a pagare ciò che è dovuto al più tardi prima che intervenga il pignoramento o il fallimento.
Il creditore è tenuto ad anticipare i costi di esecuzione, che di volta in volta gli vengono richiesti dall’Ufficio di esecuzione e che sono parametrati al valore del suo credito.
La procedura è seguita interamente dall’Ufficio di esecuzione, se il debitore è una persona fisica, o dall’ufficio fallimenti, se il debitore è una persona giuridica o comunque iscritto a Registro di commercio.
In quest’ultimo caso, sarà necessario che il fallimento venga prima deciso dal Pretore competente.
Il debitore che riceve l’intimazione di pagamento, chiamata “precetto esecutivo”, ha un termine di 10 giorni per interporre opposizione.
A fronte dell’opposizione, il creditore ha un anno di tempo per chiederne al giudice il rigetto.
Una volta ottenuta la pronuncia di rigetto dell’opposizione, il creditore chiede all’ufficio di esecuzione di continuare l’esecuzione.
I compensi dell’avvocato in Svizzera sono regolati in genere secondo il sistema della tariffa oraria, andando da un minimo di Fr. 200.-/h ad un massimo di Fr. 350.-/h, o anche di più se il credito è particolarmente elevato.
Il giudice, nell’accogliere la domanda attorea, dichiarerà il rigetto definitivo dell’opposizione.
Il creditore può avviare la procedura di rigetto definitivo dell’opposizione se è in possesso di un titolo chiamato, appunto, di rigetto definitivo.
Il creditore può avviare, altresì, la procedura di rigetto provvisorio dell’opposizione se è in possesso di un riconoscimento di debito del debitore constatato mediante atto pubblico o scrittura privata.
Eriberto Villa
2025-09-28 08:16:50
Numero di risposte
: 24
Il codice civile italiano, art. 2740, stabilisce che il debitore risponde delle proprie obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri.
Nei confronti di un nullatenente è, quindi, impossibile avviare un pignoramento perché la procedura risulterebbe negativa e senza esiti fruttuosi.
Un nullatenente è anche colui che è titolare di redditi non pignorabili, ad esempio una pensione al di sotto del minimo vitale o chi possiede un’auto di valore irrisorio.
Infine, si può essere nullatenenti anche se si è proprietari di beni.
La legge, infatti, stabilisce una serie di beni che, seppur di titolarità del debitore, non sono pignorabili.
Il debito, infine, può colpire anche i familiari del debitore deceduto, che hanno accettato l’eredità o che sono in possesso di beni.