Quali danni possono essere risarciti?
Ortensia Moretti
2025-09-29 02:08:06
Numero di risposte
: 19
I danni che possono essere risarciti sono relativi a dolore psichico e fisico subito.
Non si tratta solo di danni fisici, ma anche e soprattutto di dolori psichici causati da una lesione grave o dalla perdita di una persona cara.
Tale lesione grave deve aver provocato un danno permanente o un lungo processo di guarigione.
Eugenio Romano
2025-09-29 00:39:36
Numero di risposte
: 26
Nel caso in cui a seguito di un incidente o un infortunio causato da terzi si dovesse subire un’ustione, sarà possibile chiedere al responsabile civile e/o alla sua compagnia assicurativa il risarcimento del danno fisico e morale.
A volte l’ustione può anche essere la conseguenza di un infortunio sportivo, oppure di un infortunio sul lavoro.
Quale che sia la causa dell’ustione è fondamentale conservare tutta la documentazione medica atta a testimoniare l’origine del danno che ha portato all’ustione.
Soltanto in questo modo si potrà assolvere all’onere probatorio ed ottenere un equo risarcimento dei danni
Il consiglio è quello di affidarsi e farsi seguire da un avvocato esperto in risarcimento danni da ustione, che sia in grado di valorizzare e provare le singole voci di danno.
Vera Ruggiero
2025-09-29 00:26:44
Numero di risposte
: 21
Sono danni materiali tutti quelli subiti dalle cose di proprietà del danneggiato a seguito dell'incidente, e vanno risarciti al loro prezzo di mercato.
I danni fisici sono quelli derivati invece dalla lesione della persona, e possono originare due distinte categorie di danno: quello da inabilità temporanea, pari al tempo di guarigione, e quello da invalidità permanente, che coincide invece con la diminuzione della capacità fisica.
Il danno biologico è la lesione dell'integrità fisica e psichica del soggetto, medicalmente accertabile e risarcibile a prescindere dalla capacità di produzione di reddito del danneggiato.
Nell'ambito del danno biologico rientrano tutte le fattispecie di danno non reddituale, cioè il danno estetico, il danno alla vita di relazione, consistente nel sacrificio delle distinte manifestazioni della vita di relazione dovute all'evento dannoso, nonché il danno alla sfera sessuale e la riduzione della capacità lavorativa generica.
Il danno patrimoniale è quello arrecato dalla lesione alla sfera patrimoniale del danneggiato.
Il danno morale è rappresentato dalle sofferenze psichiche, dalle ansie e dal patema d'animo conseguenti alle lesioni subiti.
Il danno punitivo è infine quello che le assicurazioni sono tenute a risarcire per non essersi adoperate ai fini di una definizione stragiudiziale della controversia, costringendo il danneggiato ad agire in via giudiziale con conseguente perdita di tempo e di denaro.
Emanuela Sorrentino
2025-09-28 23:23:36
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: 28
Il risarcimento danno può riguardare due categorie principali: danno patrimoniale e danno non patrimoniale.
Il danno patrimoniale rappresenta una perdita economica subita dal danneggiato e si distingue in: Danno emergente: indica il danno economico effettivo subito, come spese mediche, riparazioni di beni danneggiati o costi sostenuti a causa dell’evento illecito.
Lucro cessante: corrisponde al mancato guadagno che il soggetto avrebbe potuto ottenere in assenza del danno.
Il danno non patrimoniale riguarda pregiudizi che non comportano una perdita economica diretta, ma incidono sulla sfera personale del danneggiato.
Le principali tipologie sono: Danno biologico: compromissione dell’integrità psico-fisica di una persona, valutata in sede medico-legale.
Danno morale: sofferenza interiore subita dal danneggiato, come nel caso di diffamazione o perdita di un familiare.
Danno esistenziale: alterazione delle abitudini di vita e delle relazioni sociali causata dall’evento dannoso.