Quanto dura il mantenimento dopo il divorzio?

Walter Gentile
2025-10-02 17:32:10
Numero di risposte
: 13
Il mantenimento dell’ex moglie oggi non è sempre obbligatorio mentre per i figli è garantito lo stesso tenore di vita.
Nella Sentenza del 2018 si è affermato con chiarezza che l’assegno di mantenimento dell’ex moglie dopo il divorzio ha una finalità assistenziale, perequativa e, da non dimenticare, anche compensativa.
Questo vuol dire che per proteggere maggiormente l’ex coniuge si terrà conto anche del contributo dello stesso alla conduzione di vita familiare e, ad esempio, ai sacrifici fatti per il nucleo familiare, come la rinuncia a un lavoro per occuparsi dei figli e/o del marito.
Niente di certo però sulla durata: la legge infatti non stabilisce nessun termine dopo la quale non si dovrà più pagare l’assegno divorzile: bisognerà fare dunque istanza al Tribunale dando una dettagliata motivazione della richiesta, ad esempio il mutamento in negativo della situazione lavorativa di chi deve pagare l’assegno.
Al loro mantenimento provvederanno, in caso di reddito e di autosufficienza anche della ex moglie, entrambi gli ex coniugi in proporzione al loro reddito, affinché i figli mantengano lo stesso tenore di vita precedente alla separazione e al divorzio.

Ivana Negri
2025-10-02 16:10:04
Numero di risposte
: 28
L'assegno di mantenimento in favore del coniuge economicamente più debole, che venga stabilito nella separazione ha una durata determinata o rimane per tutta la vita dell’avente diritto?
Non è ammesso un accordo in cui si dica che il mantenimento per la moglie durerà per sempre.
Può accadere che l’assegno di mantenimento resti dovuto al coniuge per tutta la vita.
Tale principio ha il seguente significato: ogni persona non può ritrovarsi vincolata per sempre ad un impegno che assume in un determinato momento della propria vita.
L’esito sarebbe stato diverso se la clausola avesse previsto la dazione di quella somma mensile, senza tuttavia qualificarla come assegno di mantenimento.

Gennaro Gallo
2025-10-02 15:51:13
Numero di risposte
: 21
L’assegno di mantenimento alla moglie ammortizza la frattura provocata dal divorzio all’intero nucleo familiare, la legge è precisa a tal proposito e sancisce che, anche quando viene resa ufficiale la separazione, il coniuge economicamente indipendente garantisca lo stesso tenore di vita all’ex moglie e ai figli.
Nessun giudice stabilirà la fine di tale versamento all’ex moglie.
Sarà il coniuge obbligato al mantenimento a dover presentare istanza di revisione dei termini.
In caso di separazione cosa spetta alla moglie:
Essere in salute
Avere un’età che la pone ancora in forza lavoro
Non avere impedimenti fisici e/o mentali.
In tutti questi casi, dovrà rendersi autosufficiente e il coniuge potrebbe non dover corrispondere più l’assegno di mantenimento moglie dopo divorzio.
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