Quando il creditore può chiedere il fallimento?
Damiano Guerra
2025-10-21 00:10:56
Numero di risposte
: 23
Il creditore può chiedere il fallimento se l’imprenditore è insolvente e l’insolvenza è l’incapacità di far fronte ai propri debiti e di pagare con regolarità spese di gestione dell’impresa.
Pertanto, il mancato pagamento di alcune fatture o di alcune rate non implica necessariamente l’insolvenza e non giustifica la richiesta d’istanza di fallimento.
Anche se, secondo la giurisprudenza, un solo mancato pagamento, se è particolarmente significativo, potrebbe essere sufficiente.
Infine, il debito deve essere di almeno trentamila euro.
Se il debitore si è cancellato dal registro delle imprese, si ha tempo un anno per presentarla.
La richiesta la fanno i creditori tramite un atto in tribunale, e affiancati obbligatoriamente da un legale.
Anche il debitore ha la possibilità di presentare l’istanza di fallimento e può farlo senza doversi avvalere per forza di un avvocato.
Giuliana Giuliani
2025-10-15 19:57:19
Numero di risposte
: 20
Il fallimento è dichiarato su ricorso del debitore, di uno o più creditori o su richiesta del pubblico ministero.
La dichiarazione di fallimento non ha luogo, se dagli atti dell’istruttoria prefallimentare risulta un ammontare dei debiti scaduti o non pagati inferiore a trentamila euro.
La legge afferma che il fallimento è dichiarato su ricorso del debitore, di uno o più creditori o su richiesta del pubblico ministero.
È il tribunale del luogo dove ha sede principale l’impresa a dichiarare il fallimento.
Angela Lombardi
2025-10-05 03:46:18
Numero di risposte
: 31
Il creditore ha una sola possibilità: chiedere il fallimento del debitore.
Occorre infatti che il debitore: abbia avuto, nei tre esercizi precedenti, un attivo patrimoniale complessivo annuo superiore a Euro 300.000;
abbia avuto, sempre nei tre esercizi precedenti, ricavi lordi complessivi annui superiori a Euro 200.000;
abbia debiti complessivi superiori a Euro 500.000;
il credito per il quale il creditore istante agisce deve essere superiore a Euro 30.000,00.