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Cosa succede al canone di locazione commerciale dopo 12 anni?

Anselmo Ricci
Anselmo Ricci
2025-10-16 17:31:59
Numero di risposte : 15
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Al maturare della seconda scadenza contrattuale il locatore è libero di far cessare il contratto, disdettandolo per tempo senza essere tenuto ad indicare i motivi della propria decisione. Una volta data regolarmente la disdetta, può accadere che il conduttore inizi a versare un canone maggiore rispetto a quello precedente e che il locatore si limiti ad incassarlo. In tali circostanze, quale effetto ha tale comportamento? Comporta la novazione del rapporto, nel senso che le parti vengono ad essere legate da un nuovo rapporto di locazione, con durata “6+6” Peraltro, a concretare novazione non basta la variazione della misura del canone o del termine di scadenza, trattandosi di modificazioni accessorie; all’uopo occorre oltre al mutamento dell’oggetto o del titolo della prestazione ex art.1230 c.c., l'”animus” e la “causa novandi”, da intendere il primo come manifestazione inequivoca dell’intento novativo e la seconda come interesse comune delle parti all’effetto novativo l’accertare se in relazione al mutamento di taluni elementi del vecchio contratto le parti abbiano voluto o meno stipulare un nuovo contratto è compito del giudice di merito, il cui giudizio è insindacabile in Cassazione se logicamente e correttamente motivato.