Come funziona la pratica di usucapione?

Leonardo De Santis
2025-10-17 06:34:38
Numero di risposte
: 28
L'usucapione è un istituto che nasce dall’esigenza di certezza del diritto e cade sui beni mobili o sui beni immobili come acquisto a titolo originario per cui, trascorso un certo lasso di tempo, la proprietà si intende acquistata da altro soggetto, colui appunto che ha usucapito.
Per usucapire un bene, il codice richiede il possesso continuo, non violento o clandestino, ininterrotto e palese.
Il possesso del bene invece, deve essere continuo e ininterrotto.
Inoltre, non vi devono essere interruzioni superiori ad un anno.
E’ altresi richiesto che il possesso non venga esercitato con violenza ovvero contro la volontà, né clandestinamente ovvero in modo occulto.
Infine deve essere palese e quindi pubblico.
Per accertare l’usucapione e quindi l’acquisto del bene in capo al possessore, è necessario avviare una causa civile.
A tal fine è necessario avere prove atte a dimostrare l’usucapione.
La prova principe nel processo per usucapione ordinaria è senz’altro la prova per testi, ma è importante produrre anche prove cartacee come ad esempio contabili di pagamento di tributi come IMU, TARI, ecc. su quel bene, che dimostrino il cosidetto possesso uti dominus cioè che la persona abbia agito sul bene come prorpietario effettivo del bene.
Per avviare la pratica di usucapione occorre l’obbligatoria assistenza di un avvocato.

Silvana Fiore
2025-10-17 02:57:29
Numero di risposte
: 19
Per usucapire un bene una persona deve avere acquisito un bene: senza interruzione temporale, in modo non violento, né clandestino.
Nel caso di acquisizione del bene in modo violento o clandestino, l’usucapione inizia a decorrere da quando la violenza o la clandestinità hanno avuto fine.
Nel caso ci sia buona fede nell’usucapire il bene scatta l’usucapione abbreviato di 10 anni, altrimenti per far si che l’usucapione abbia luogo devono essere decorsi venti anni.
Per avviare una pratica di usucapione si devono avere, in primis, delle prove.
Si devono contattare le persone al corrente della situazione e che siano disposte a testimoniare davanti ad un giudice.
Muniti di prove e di testimoni ci si rivolge ad un avvocato che avvii la pratica di usucapione.
Prima di rivolgersi ad un Tribunale, si avvia un’istanza di mediazione ad un organismo di mediazione accreditato dal Ministero di Giustizia.
La causa di usucapione viene avviata con un atto di citazione in giudizio, redatto da un avvocato o da un notaio, alla controparte tramite un ufficiale giudiziario e l’avvenuto accertamento dell’usucapione deve essere poi trascritto nei pubblici registri immobiliari.