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Cosa serve per dimostrare l'usucapione?

Ausonio Mancini
Ausonio Mancini
2025-10-31 09:00:26
Numero di risposte : 21
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Per l’usucapione, è necessario dimostrare sia l’esercizio di un diritto tipico del proprietario, ad esempio la ristrutturazione dell’immobile o il cambio della serratura di un appartamento. Una volta fornita la prova di ciò, non è necessario dimostrare che tale situazione si è protratta per 20 anni poiché il diritto la presume. Sintetizzando quanto appena detto, gli elementi fondamentali per l’usucapione sono: acquisizione della detenzione del bene in modo pacifico, non violento o clandestino, e alla luce del sole; esercizio dei poteri tipici del proprietario; compimento di almeno 20 anni da quando si è iniziato a esercitare i poteri tipici del proprietario; mancata rivendicazione del bene da parte del proprietario con un atto giudiziario. Per dimostrare l’usucapione, ossia l’esercizio dei poteri tipici del proprietario, si può fornire qualsiasi prova come ad esempio: la testimonianza: si pensi a un vicino che affermi di aver visto il possessore eseguire dei lavori di spianamento di un terreno, di abbattimento di alberi, di coltivazione, ecc.; le documentazioni come fatture di interventi e lavori di ristrutturazione, i pagamenti fatti alle ditte edili, ecc. In che modo? Con atti di amministrazione straordinaria come una demolizione, l’abbattimento di una parente, la trasformazione di una parte dell’immobile, la chiusura di un terreno con un cancello o il cambio di serratura di una casa con dei lavori interni, la modifica della destinazione d’uso del bene, lo spianamento di un fondo, l’abbattimento di alberi e così via. Sussistendo tutti questi presupposti è possibile fare causa al proprietario dell’immobile affinché il giudice trasferisca la proprietà. Il termine dei 20 anni non decorre da quando si entra nella detenzione del bene altrui ma da quando pone su di esso un comportamento tale che solo il proprietario avrebbe il potere di compiere.
Massimo Bianchi
Massimo Bianchi
2025-10-17 09:08:37
Numero di risposte : 24
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Per usucapire un bene una persona deve avere acquisito un bene: senza interruzione temporale, in modo non violento, né clandestino. Nel caso di acquisizione del beni in modo violento o clandestino, l’usucapione inizia a decorrere da quando la violenza o la clandestinità hanno avuto fine. Per dimostrare l’usucapione sono indispensabili prove certe che attestino l’inizio del possesso, ci si può avvalere anche di testimoni che accertino che il soggetto si sia comportato nel tempo come il proprietario di quel bene. Si devono avere delle prove cartacee, come ricevute di pagamenti di tributi su quel bene, che dimostrino il possesso uti dominus, cioè che la persona sia sia comportata e fatta considerare come il proprietario effettivo del bene. Nel caso ci sia buona fede nell’usucapire il bene scatta l’usucapione abbreviato di 10 anni, altrimenti per far si che l’usucapione abbia luogo devono essere decorsi venti anni.
Giacinta Mancini
Giacinta Mancini
2025-10-17 08:53:45
Numero di risposte : 17
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Per dimostrare l'usucapione di immobili è necessario portare delle prove che possono essere documentali, che attestino una data certa di inizio del possesso. Le prove possono essere anche testimoniali, persone che possono confermare i fatti. Il giudice sentite le parti e valutati i fatti potrà emettere una sentenza di accertamento. La sentenza di accertamento serve per dare “pubblicità” all’acquisto. Senza la sentenza di accertamento l’acquisto dell’immobile non può essere trascritto nei pubblici registri immobiliari. Per acquisire la proprietà di un immobile per usucapione è necessario che siano soddisfatti i seguenti requisiti: Aver detenuto continuativamente, senza interruzioni, per 20 anni il possesso di un immobile. Il possesso deve essere pubblico, anche se finalizzato ad usucapire l’immobile. Il possesso deve essere pacifico, senza uso della violenza o dell’intimidazione. Aver operato da proprietario del bene, ad es. facendo riparazioni o modifiche.