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Quando si fa ricorso al TAR?

Giovanna Piras
Giovanna Piras
2025-10-27 15:24:19
Numero di risposte : 27
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Il ricorso al TAR è lo strumento con cui si può impugnare un atto della Pubblica Amministrazione che si ritiene illegittimo e lesivo di una posizione giuridica soggettiva. L’elemento centrale è il termine per proporre il ricorso, che è di 60 giorni dalla “piena conoscenza” dell’atto impugnato. Il termine per ricorrere è di sessanta giorni dalla notificazione, comunicazione o piena conoscenza dell’atto. La “piena conoscenza” si ha quando l’atto è formalmente notificato all’interessato, viene materialmente acquisito, anche tramite accesso agli atti, o è pubblicato in modo idoneo e comprensibile a chi ne subisce gli effetti. Il ricorso deve contenere generalità delle parti, oggetto e motivi di impugnazione, domande e richiesta di fissazione dell’udienza. Il ricorso va notificato all’Amministrazione che ha adottato l’atto e, in caso di controinteressati, anche a loro. Il ricorso va depositato presso la segreteria del TAR entro 15 giorni dalla notifica, a pena di inammissibilità.
Michele Serra
Michele Serra
2025-10-19 10:12:29
Numero di risposte : 22
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I ricorsi al TAR possono essere presentati in diverse situazioni, tra cui: Violazioni della legge: Quando si ritiene che l’amministrazione pubblica abbia violato le norme di legge o abbia agito in modo illegittimo; Decisioni ingiuste o discriminatorie: Se si ritiene che la decisione dell’amministrazione pubblica sia ingiusta, discriminatoria o non motivata in modo adeguato; Violazioni dei diritti: Quando si ritiene che la decisione dell’amministrazione pubblica abbia violato i diritti fondamentali; Decisioni di concessioni o licenze: Ad esempio, se si richiede una licenza ed è stata rifiutata ingiustamente. È importante notare che ci sono termini di scadenza rigorosi per la presentazione di ricorsi al TAR, che variano a seconda del tipo di decisione contestata e della legge applicabile.
Sandro Montanari
Sandro Montanari
2025-10-19 04:29:02
Numero di risposte : 24
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Si fa ricorso al TAR contro: - Provvedimenti amministrativi definitivi. - Atti amministrativi che incidono su interessi legittimi o diritti soggettivi. - Silenzio della Pubblica Amministrazione, ovvero mancata risposta a una richiesta entro i termini previsti. Il ricorso può essere presentato da chiunque: - Sia direttamente e personalmente leso dall’atto impugnato. - Abbia un interesse concreto e attuale alla decisione del giudizio. Il ricorso deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica o dalla conoscenza dell’atto impugnato. In caso di silenzio amministrativo, il termine decorre dal momento in cui l’atto avrebbe dovuto essere emanato. In alternativa al ricorso al TAR, è possibile presentare un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla conoscenza dell’atto impugnato.