Quanto tempo ho per lasciare la casa dopo lo sfratto?

Egidio Serra
2025-10-19 23:47:47
Numero di risposte
: 33
L’inquilino, ricevuta la notifica dell’intimazione o del precetto, può lasciare l’immobile spontaneamente in qualsiasi momento.
Non esiste un termine “fisso”, ma:
Dopo la notifica del precetto, ha 10 giorni di tempo per evitare l’intervento coatto.
Dopo il primo accesso, può ancora liberare casa in modo volontario.
Dopo il secondo accesso, lo sgombero può avvenire anche forzatamente.
Dopo il precetto, in genere 10 giorni.
Ma il rilascio può essere richiesto anche subito, se previsto.

Ortensia Marino
2025-10-19 23:00:04
Numero di risposte
: 20
Secondo la legge, la data di rilascio deve essere fissata entro 6 mesi dalla conferma dello sgombro o, in casi eccezionali, entro 12 mesi.
Di solito, quando si agisce in presenza di morosità, la data dell'esecuzione viene fissata entro 60-90 giorni.
In media, comunque, una procedura di questo tipo si risolve con la liberazione del locale in 6 mesi o 1 annodal giorno dell'apertura del fascicolo.
Tra l'invio del precetto e l'esecuzione effettiva dello sfratto, possono passare da 4 a 6 mesi.
Di conseguenza, posso avere un lasso di tempo compreso tra 8 e 12 mesi per essere sfrattato dall’abitazione.

Quirino D'amico
2025-10-19 20:30:44
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: 28
L’ordinanza di sfratto è immediatamente esecutiva: significa che va rispettata subito. Tuttavia, il giudice lascia di solito un certo termine al conduttore per liberare l’appartamento (non meno di 10 giorni dalla notifica dell’ordinanza stessa, notifica a cura del locatore).
La notifica deve avvenire almeno 10 giorni prima della data fissata per lo sfratto.
Sono i diversi uffici giudiziari a individuare, per loro prassi, il numero dei tentativi che l’ufficiale giudiziario deve effettuare per accedere all’immobile occupato e a stabilire dopo quanto tempo, quest’ultimo può chiedere, su richiesta del locatore, l’intervento della forza pubblica per costringere l’ex conduttore a rilasciare l’appartamento.
Questo quindi può comportare un’attesa anche di diversi mesi, a seconda del carico di lavoro degli ufficiali giudiziari che, di norma, tra un accetto e l’altro, possono far decorrere anche diverse settimane.
In caso di mancato pagamento del canone il conduttore può tuttavia chiedere un rinvio di 90 giorni.

Ida Gallo
2025-10-19 19:56:09
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: 17
Dopo il precetto, in genere 10 giorni.
Ma il rilascio può essere richiesto anche subito, se previsto.
Dopo la notifica del precetto, ha 10 giorni di tempo per evitare l’intervento coatto.
Dopo il primo accesso, può ancora liberare casa in modo volontario.
Dopo il secondo accesso, lo sgombero può avvenire anche forzatamente.
L’inquilino, ricevuta la notifica dell’intimazione o del precetto, può lasciare l’immobile spontaneamente in qualsiasi momento.

Mariapia Benedetti
2025-10-19 19:44:20
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: 22
Quando si riceve una notifica di sfratto esecutivo la legge prevede che bisogna lasciare la casa entro 6 mesi dalla convalida dello sfratto o, in casi eccezionali, entro 12 mesi.
In presenza di morosità, con il provvedimento di sfratto bisogna lasciare la casa entro 60, al massimo 90 giorni.
Dopo aver ricevuto la notifica dell’atto di sfratto esecutivo dall’ufficiale giudiziario, bisogna generalmente lasciare la casa entro 6 mesi dalla convalida dello sfratto.
In casi eccezionali, si arriva ai 12 mesi ma anche più.
Si tratta dei casi, per esempio, di sfratto per le famiglie con bambini o per le famiglie con disabili.
In entrambe questi ultimi casi, infatti, è difficile definire un tempo obbligatorio entro cui bisogna lasciare casa, perchè la legge prevede che lo sfratto può effettivamente diventare esecutivo solo quando si trova una sistemazione alternativa adeguata per garantire una vita idonea e dignitosa sia ai bambini che alle persone disabili in famiglia.