:

Qual è la durata massima di una locazione turistica?

Teresa Longo
Teresa Longo
2025-10-21 11:40:50
Numero di risposte : 28
0
Il contratto di locazione ad uso abitativo con finalità turistiche, nel dettaglio, è un particolare contratto di locazione con durata limitata nel tempo, il cui scopo precipuo è quello di soddisfare esigenze abitative temporanee per l'unica finalità turistica, ovvero insorte in occasione di un viaggio o di un soggiorno per svago, villeggiatura, riposo o qualunque altra causa voluttuaria. In altre parole, il contratto di affitto turistico è un contratto consensuale ad effetti obbligatori per mezzo del quale il locatore si obbliga a concede al conduttore-turista, per un periodo di tempo non superiore a tre mesi, un diritto personale di godimento su di un immobile per il fine di una vacanza, in cambio di un corrispettivo. Il contratto di affitto turistico non prevede alcun termine minimo di durata e alla scadenza ne cessano automaticamente gli effetti, senza che sia necessaria alcuna disdetta. Con riferimento alla diversa durata del contratto, è possibile distinguere tra: locazione turistica lunga (cd. contratto casa vacanze): il contratto deve prevedere clausole che regolano, tra l'altro, la durata della locazione, l'entità del canone e le modalità di pagamento dello stesso, prevedendo la rivalutazione in corso di contratto e il deposito della cauzione; Le locazioni turistiche di durata superiore ai trenta giorni devono essere registrate entro i trenta giorni dalla stipula e sono soggette al pagamento dell'imposta di registro nella misura del 2% del canone pattuito per importi non inferiori a 67 euro, salva la cedolare secca. Affitto turistico superiore a trenta giorni In caso di affitto turistico superiore ai trenta giorni, inoltre, entro ventiquattro ore dalla consegna dell'immobile, il locatore deve provvedere ad effettuare la relativa denuncia presso l'autorità locale di pubblica sicurezza o presso il sindaco. Tale denuncia deve essere sempre effettuata, indipendentemente dalla durata della locazione, quando l'affitto è predisposto in favore di cittadini extra UE o apolidi.