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Impresa familiare: che forma giuridica scegliere?

Giuliano Piras
Giuliano Piras
2025-06-07 09:38:40
Numero di risposte: 6
L’impresa familiare è una forma particolare dell’impresa individuale: forma che l'impresa individuale può assumere quando sono gli stessi familiari dell’imprenditore a collaborare alla sua attività. Se l’impresa individuale deve prendere la forma di impresa familiare c’è bisogno di un atto notarile. Atto che si può fare all’inizio dell’attività (in questo caso è subito attiva) con una dichiarazione quando l’attività è già in corso: in questo caso, però, la nuova forma entrerà in vigore solo a partire dal periodo d’imposta successivo alla data di redazione dell’atto. I vantaggi fiscali immediati riguardano la ripartizione del reddito prodotto dall’imprenditore fra i familiari collaboratori, in modo proporzionale alla qualità e alla quantità del lavoro che hanno prestato nell’ambito dell’impresa: la percentuale di reddito da imputare all’imprenditore non può comunque essere inferiore al 51% del totale. Il reddito complessivo si calcola con le stessa regole previste per il reddito di impresa, per il regime ordinario o semplificato. L’imprenditore individuale indicherà il suo guadagno come reddito di impresa nei quadri RF, RG o RD del Modello Unico: invece i collaboratori indicheranno il proprio reddito nel quadro RH del Modello Unico (come reddito di partecipazione). Ogni impresa (e progetto per fare impresa) è in ogni caso una storia a sé stante, definita da molti aspetti che riguardano sia i suoi protagonisti che il profilo specifico dell’attività. La cosa migliore è sempre il confronto, per capire insieme quali sono le opportunità migliori per impostare subito in maniera corretta e coerente il vostro percorso anche dal punto di vista formale.
Elisabetta Leone
Elisabetta Leone
2025-06-07 09:16:35
Numero di risposte: 3
L'impresa familiare è regolata dall'art. 230 bis c.c. e ricorre quando all'attività economica partecipano il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo dell'imprenditore mediante una collaborazione continuativa. Sotto il profilo della natura giuridica, l'impresa familiare non rappresenta un tipo a sé stante di società né una forma atipica della stessa, bensì si tratta pur sempre di un'impresa individuale caratterizzata dalla presenza di un rapporto personale tra imprenditore e collaboratori. Pertanto, si applica la disciplina generale prevista dal codice e solo in via residuale quella prevista dall'articolo di riferimento. L'esercizio dell'impresa familiare è incompatibile con la disciplina societaria. Quando uno dei due coniugi esercita un'attività commerciale quale socio di società di persone, tra di essi non può esistere un'impresa familiare.
Yago Santoro
Yago Santoro
2025-06-07 08:50:09
Numero di risposte: 5
L'impresa familiare è un’impresa individuale in cui l’imprenditore si avvale della collaborazione stabile e continuativa dei suoi familiari, che partecipano agli utili dell’impresa ma non alla sua gestione. I vantaggi dell’impresa familiare sono la possibilità di sfruttare le competenze e le risorse dei familiari, la riduzione dei costi del lavoro, la maggiore coesione e fiducia tra i collaboratori, la facilità di trasmissione dell’impresa ai successori e la possibilità di beneficiare di agevolazioni fiscali per le piccole imprese. La costituzione dell’impresa familiare avviene per atto pubblico o scrittura privata autenticata con l’indicazione dei collaboratori familiari. La scelta della forma giuridica dipende esclusivamente dalle tue esigenze, dalle tue aspettative e dalle tue risorse. Per questo motivo è opportuno valutare attentamente i pro e i contro di ogni forma giuridica. Per costituire un’impresa familiare non sono necessarie particolari formalità, ma è necessario aprire la Partita IVA e iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio. Il titolare risponde delle obbligazioni assunte in nome della ditta ed è esposto a eventuali procedure fallimentari mentre i familiari partecipano solo alla spartizione degli utili. Il reddito dell’impresa familiare è attribuito all’imprenditore per la sua quota e ai familiari collaboratori per le loro quote secondo il regime fiscale dell’IRPEF. L’imprenditore deve tenere una contabilità semplificata o ordinaria a seconda del volume di affari e deve redigere un bilancio che non è soggetto a pubblicazione. Gli svantaggi sono la responsabilità illimitata dell’imprenditore, la difficoltà a reperire capitali e finanziamenti, la limitata capacità competitiva e innovativa, la mancanza di una separazione tra vita professionale e privata e la possibilità di conflitti e tensioni tra i familiari. Le imprese individuali, familiari e coniugali sono tre forme giuridiche che presentano delle somiglianze ma anche delle differenze sostanziali.
Vincenza De luca
Vincenza De luca
2025-06-07 06:08:04
Numero di risposte: 6
La forma giuridica utilizzata per costituire l’impresa familiare è la ditta individuale. E ciò avviene, a prescindere dei diritti riconosciuti ai familiari partecipanti all’attività. I costi di costituzione sono più bassi rispetto a una qualsiasi società di persone o di capitali, gli adempimenti burocratici ridotti, il numero minimo di partecipanti all’impresa non necessario, la possibilità di dividere il reddito tra i diversi collaboratori rende più agevola la tassazione. Tuttavia, ogni attività necessita di un’attenta valutazione per individuare quale miglior vestito giuridico gli si può cucire addosso. È la forma giuridica che stabilisce se l’impresa può avere successo e beneficiare di una tassazione agevole. Se consideriamo solo i costi, la burocrazia e la gestione è un’impresa che, per determinate attività può essere vantaggiosa. Se allarghiamo il cerchio e iniziamo a fare ulteriori considerazioni, tassazione per trasparenza e contribuzione Inps a carico di ogni collaboratore, la situazione cambia. In questo caso, infatti, l’impresa potrebbe non essere molto conveniente.
Ileana De Angelis
Ileana De Angelis
2025-06-07 05:13:00
Numero di risposte: 4
L’impresa familiare è un’impresa individuale, condotta da una persona fisica, nella quale uno o più familiari del titolare prestano in modo prevalente e continuativo la propria attività di lavoro. La costituzione dell’impresa familiare richiede che venga redatto un atto pubblico o una scrittura privata autenticata. Atto in cui devono essere indicati esatta specificazione dell’impresa familiare, dell’oggetto e della sede, generalità del titolare dell’impresa e dei collaboratori e del vincolo di parentela, o affinità con il titolare, sottoscrizione del titolare e di tutti i collaboratori indicati nell’atto. Il sistema di tassazione sulle persone fisiche è strutturato in modo progressivo quindi all’aumentare del reddito aumenta anche l’imposta dovuta. Costituendo l’impresa familiare si ha la possibilità di suddividere il reddito tra due o più persone e questo permette di ottimizzare il carico fiscale, sfruttando la progressività dell’IRPEF ed evitando l’applicarsi di aliquote maggiori relative a scaglioni di reddito più alti. È necessario effettuare un’attenta analisi prima di intraprendere la decisione di adottare l’impresa familiare analizzando in dettaglio sia i pro che i contro.