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Impresa familiare: quali vantaggi offre?

Nadia Lombardi
Nadia Lombardi
2025-07-05 13:22:12
Numero di risposte : 23
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Analogamente alla trasformazione da ditta individuale a srl, anche il passaggio da ditta individuale semplice a impresa familiare, in presenza dei corretti requisiti, porta dei vantaggi fiscali all’azienda. I vantaggi fiscali dell’impresa familiare derivano dalla possibilità di avvalersi del regime della trasparenza fiscale, che permette di ripartire gli oneri fiscali su tutti i familiari partecipanti all’impresa anziché sul solo titolare: suddividendo il reddito su più soggetti, ciascuno pagherà un’aliquota Irpef più bassa di quella che dovrebbe pagare l’imprenditore se tutto il reddito figurasse in capo a lui. Il frazionamento degli utili permette di risparmiare, allo stesso modo, anche sui contributi previdenziali che il titolare deve versare all’Inps per sé e per i familiari. Il vantaggio fiscale del regime di trasparenza e quindi dell’impresa familiare non sussiste per imprese dal reddito medio-basso, per le quali la convenienza viene meno su due fronti: l’aliquota Irpef sarebbe già bassa, perciò il risparmio dato dalla suddivisione del reddito può diventare minimo o irrisorio; i collaboratori che in un regime fiscale tradizionale non raggiungerebbero il minimale di reddito su cui è obbligatorio pagare i contributi Inps sono costretti a pagare comunque il contributo fisso minimo previsto per artigiani e commercianti. Per capire se l’impresa familiare è la forma giuridica più adatta per la propria ditta individuale, è importante fare un’accurata pianificazione fiscale.
Felicia Fabbri
Felicia Fabbri
2025-07-01 09:36:14
Numero di risposte : 23
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I vantaggi dell’impresa familiare sono riconducibili ai ridotti adempimenti burocratici e alla possibilità di dividere il reddito tra i diversi familiari. La normativa mira ad impedire situazioni di sfruttamento e supera l’originaria presunzione di gratuità che caratterizzava il lavoro familiare. Si assicura al familiare lavoratore una posizione partecipativa che prevede diritti patrimoniali e ammnistrativi, quali: mantenimento, sulla base della condizione patrimoniale della famiglia; partecipazione agli utili dell’impresa e ai beni acquistati con essi; partecipazione agli incrementi dell’azienda; prelazione, nell’ipotesi di divisione ereditaria o di alienazione dell’impresa. La contribuzione INPS (gestione lavoratori autonomi) è a carico di ogni familiare. I contributi verranno corrisposti dall’imprenditore/imprenditrice che vanterà un diritto di rivalsa per la quota nei confronti dei familiari. L’INAIL ha stabilito che i familiari devono essere assicurati anche in assenza del requisito della subordinazione o di un vincolo societario. Sotto il profilo fiscale il reddito dell’impresa familiare viene attribuito per trasparenza all’imprenditore/imprenditrice (nel limite minimo del 51%) e ai familiari (nel limite massimo del 49%, proporzionalmente alla quota di partecipazione agli utili) e quindi tassato ai fini IRPEF.
Domenico Verdi
Domenico Verdi
2025-06-28 06:47:21
Numero di risposte : 10
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Non ci sono affermazioni nell'articolo che elencano i vantaggi dell'impresa familiare.
Gianmarco Valentini
Gianmarco Valentini
2025-06-18 14:45:27
Numero di risposte : 19
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L’impresa familiare, come tutte le forme giuridiche, può avere vantaggi e svantaggi. I costi di costituzione sono più bassi rispetto a una qualsiasi società di persone o di capitali; Gli adempimenti burocratici ridotti; Il numero minimo di partecipanti all’impresa non necessario; La possibilità di dividere il reddito tra i diversi collaboratori rende più agevola la tassazione. Il reddito viene assegnato in modo proporzionale tra imprenditori e collaboratori familiari per ottimizzare il carico fiscale. Se consideriamo solo i costi, la burocrazia e la gestione è un’impresa che, per determinate attività può essere vantaggiosa.
Shaira Ferrari
Shaira Ferrari
2025-06-07 07:51:31
Numero di risposte : 20
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L'avvio di questo tipo di attività presenta il vantaggio non da poco di permettere all'imprenditore individuale di poter usufruire, oltre al proprio, del lavoro del coniuge e dei familiari in modo abbastanza semplice e senza la necessità di avviare una SRL. In cambio della loro partecipazione all'impresa, i familiari acquisiscono specifici diritti economici e decisionali. Dal momento che il sistema impositivo sulle persone fisiche è strutturata in modo da far pagare sempre più tasse all'aumentare del reddito, avere la possibilità di spalmare le stesse entrate su più persone consente di attenuare la progressività delle imposte e di avere, di conseguenza, più soldi a disposizione. Ipotizzando che la nostra ditta individuale abbia percepito un reddito annuo di 100mila euro, subiremo una tassazione pari a circa 35mila euro, con un'aliquota marginale IRPEF del 38%. Utilizzando l'impresa familiare avremo la possibilità di suddividere lo stesso reddito di 100mila euro tra più componenti della famiglia. Supponendo di avere un coniuge e i due figli impiegati in azienda, la tassazione scenderebbe fino a 27mila euro complessivi, con un risparmio di circa 8mila euro.

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