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Quando è nullo il testamento pubblico?

Domenico Verdi
Domenico Verdi
2025-10-23 18:04:49
Numero di risposte : 16
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Il testamento pubblico è nullo nel caso in cui non siano osservate le formalità previste dalla legge. Nel caso in cui il testatore non sia in grado di sottoscrivere il testamento, è necessaria la presenza di due testimoni che attestino la volontà del testatore. Se il testatore è incapace di leggere, devono intervenire quattro testimoni. Il testamento pubblico deve contenere la data e l'ora della sottoscrizione, nonché le firme del testatore, dei testimoni e del notaio. La mancanza di una di queste formalità può rendere il testamento nullo. Inoltre, il testamento pubblico può essere impugnato se non sono state rispettate le norme previste dalla legge. La nullità del testamento pubblico può essere dichiarata se il testatore non era in grado di esprimere la sua volontà o se il testamento è stato redatto in violazione delle norme di legge. Il testamento pubblico deve essere redatto in conformità alle norme della legge notarile.
Flaviana Rossi
Flaviana Rossi
2025-10-23 18:03:51
Numero di risposte : 26
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Il testamento è nullo se manca della sottoscrizione o dell’autografia, oppure se manca la redazione scritta o la firma del testatore e del notaio. La sottoscrizione è considerata elemento essenziale di validità del testamento. Se il testatore non è in grado di firmare – o può farlo solo con estrema difficoltà – deve dichiararlo al notaio, che ha l’obbligo di annotare questa dichiarazione nell’atto prima della lettura. In questi casi, l’assenza della sottoscrizione non comporta automaticamente la nullità del testamento, purché l’impedimento sia espressamente dichiarato e verbalizzato dal notaio. A garantire la validità dell’atto, infatti, non è solo la firma, ma l’insieme delle garanzie formali che circondano la redazione del testamento pubblico: la presenza dei testimoni, la lettura dell’atto, e la responsabilità del notaio, che attesta la volontà del testatore e ne assicura la genuinità. Se il notaio dovesse falsamente attestare un impedimento inesistente, incorrerebbe nel reato di falso in atto pubblico. Il testamento pubblico può essere valido anche senza di essa, a patto che l’omissione sia dovuta a un impedimento reale, dichiarato dal testatore e correttamente verbalizzato dal notaio.