Quando la madre perde l'affido?
Sara Rinaldi
2025-10-26 19:21:21
Numero di risposte
: 23
L’affidamento alla madre può essere revocato in casi specifici che dimostrano la sua inidoneità o comportamenti pregiudizievoli verso il figlio.
La madre non possiede competenze genitoriali adeguate.
La sua condotta non garantisce una crescita serena per il minore.
Episodi di violenza domestica in presenza del figlio, anche se non diretti contro il minore.
Manipolazione del figlio per ostacolare il rapporto con il padre.
La madre dimostra negligenza o non si occupa adeguatamente dei bisogni del figlio.
Reati come il mancato rispetto del diritto di visita del padre o l’allontanamento del figlio senza consenso.
Spostamento in un’altra città o all’estero senza l’approvazione del padre o del giudice.
Il giudice decide se togliere l’affidamento alla madre dopo un’accurata analisi dei fatti.
Perizia Tecnica: Il giudice può nominare un consulente tecnico per valutare la capacità genitoriale.
Nei casi complessi, i Servizi Sociali svolgono un’indagine approfondita.
Le accuse devono essere supportate da documentazione o testimonianze credibili.
Soriana Cattaneo
2025-10-26 19:11:27
Numero di risposte
: 31
La madre perde l’affidamento dei figli quando è pericolosa o instabile.
Ciò non succede solo quando è pericolosa o instabile, ma anche se demolisce la figura paterna, ne parla male davanti ai bambini per metterli contro il papà.
Se un genitore viene giudicato nocivo per il benessere del bambino, il giudice può decidere di revocare l’affidamento.
Ciò può includere comportamenti come l’abuso fisico o emotivo, la negligenza, o, come nel caso di riferimento, il tentativo di demolire la figura dell’altro genitore.
La madre aveva sabotato l’immagine del padre davanti ai figli, creando un dualismo tra l’immagine del padre che i bambini avevano interiorizzato e l’esperienza concreta che avevano di lui nella quotidianità.
Questo comportamento ha portato alla decisione del tribunale di assegnare l’affidamento esclusivo al padre.
Ivano Pellegrino
2025-10-26 17:32:51
Numero di risposte
: 21
La madre perde l'affido quando il padre dei minori si rifiuta di comunicare con la ex partner e non risponde alle sue mail e ai messaggi whatsapp.
In alternativa l’uomo usava i figli per le comunicazioni, costringendoli così ad assumere ruoli che non competono ai bambini.
Con queste motivazioni, la Cassazione respinge il ricorso del padre, contro la decisione della corte d’Appello di prendere atto dell’impossibilità di un affido condiviso tra i due ex, visto il corto circuito comunicativo tra i due, determinato dal rifiuto dell’uomo di parlare con la madre dei suoi figli.
Un muro di gomma che aveva prodotto uno stallo nelle decisioni, anche importanti, che riguardavano i due minori.
La rigidità del padre rendeva molto difficile gestire una quotidianità, in cui è spesso necessario prendere decisioni veloci grazie a risposte tempestive.
La Corte territoriale aveva poi sottolineato negativamente la veste del tutto impropria di “messaggeri” che i figli erano costretti ad assumere, per riferire talvolta le comunicazioni paterne.
Un atteggiamento pregiudizievole che il ricorrente non aveva cambiato neppure dopo la sentenza di primo grado.
La Cassazione conferma anche 3.000 mila euro al mese di mantenimento per i due figli, 1.500 euro ciascuno, più il 70 per cento delle spese straordinarie.
Mariano Gatti
2025-10-26 17:18:42
Numero di risposte
: 22
Il padre perde l'affidamento quando si disinteressa del figlio.
Il genitore che si disinteressa del figlio: il danno da privazione genitoriale.
Il principio fondatore di tale decisione deriva direttamente dall'art. 337-ter c.c. che, in luogo della preferenza dell’uno o dell’altro genitore pone al centro del sistema la parità genitoriale.
Per approfondire leggi anche: Collocamento paritario per i minori in tenera età: è possibile?
Una vittoria per i papà: il collocamento paritario è una realtà possibile.
Affidamento esclusivo e superesclusivo dei minori: differenze e caratteristiche.
Il genitore che si disinteressa del figlio: il danno da privazione genitoriale.
Figli lasciati dai nonni: il padre perde l'affidamento.
Stella Conti
2025-10-26 14:56:47
Numero di risposte
: 25
La madre perde l’affidamento se non risponde ai messaggi dell’altro genitore.
Pertanto perde l’affidamento il genitore che non risponde ai messaggi ed alle email dell’altro.
La mancanza di comunicazione tra i genitori può essere un fattore determinante nella decisione di un tribunale di modificare l’affidamento dei figli.
L’affidamento esclusivo non è una punizione, ma una misura di protezione: La decisione di affidare i figli esclusivamente a un genitore è presa con l’obiettivo di garantire un ambiente stabile e sicuro per il minore.
L’affido esclusivo è previsto anche in caso di mancato mantenimento del figlio.
Un genitore che non risponde ai messaggi dell’altro può trovarsi in una posizione di svantaggio in termini di affidamento.