Cosa significa "erede premorto

Giuseppina Serra
2025-07-05 14:17:03
Numero di risposte
: 7
Se un figlio è premorto e ha a sua volta figli, questi ereditano la parte che gli sarebbe toccata dividendola tra loro sempre in parti eguali, in base al diritto di rappresentazione.
Questo stabilisce che i figli subentrano al genitore che non può o non vuole succedere.
Per esempio, se il de cuius ha un figlio vivente e tre nipoti da un figlio premorto, il figlio vivente avrà metà dell'eredità e i nipoti un sesto ciascuno.
Non si distingue tra figli nati nel matrimonio o fuori dal matrimonio.
I figli adottivi ereditano dagli adottanti ma non dai parenti di questi ultimi.
La divisione si fa tra ascendenti dello stesso grado, e per linee.
Al posto dei fratelli premorti subentrano i nipoti o loro discendenti.
Un solo genitore vivente che accetta l'eredità esclude anche i nonni dell'altra linea.
La divisione si fa tra ascendenti dello stesso grado, e per linee.
I fratelli unilaterali hanno la metà dei fratelli germani.
Per esempio, se il de cuius lascia il padre, la nonna materna, un fratello unilaterale, un fratello germano e due nipoti da un altro fratello germano premorto, il padre avrà metà dell'eredità, la nonna materna nulla, il fratello germano un quinto, il fratello unilaterale un decimo, i due nipoti un decimo ciascuno.

Fernando Sorrentino
2025-07-02 08:52:54
Numero di risposte
: 3
La morte di un erede prima dell’apertura della successione può creare situazioni complesse e generare numerosi interrogativi per gli altri eredi. Un esempio è il caso del figlio che muore prima del genitore. In casi del genere, gli interrogativi per gli altri eredi potrebbero essere tra i più svariati e complessi: chi eredita al posto dell’erede morto prima della successione? Come si fa se l’erede morto prima della successione aveva figli? E come si fa se l’erede deceduto prima della successione aveva anche un coniuge? L’articolo 467 del Codice Civile disciplina l’istituto della rappresentazione, che trova applicazione quando un erede muore prima dell’apertura della successione lasciando dei discendenti. In base alla rappresentazione, se il chiamato all’eredità non può o non vuole accettarla, subentrano automaticamente al suo posto i suoi discendenti, che lo “rappresentano” e acquisiscono i suoi diritti successori. La rappresentazione opera sia nella linea retta, a favore dei discendenti dei figli del defunto, sia in linea collaterale, a favore dei discendenti dei fratelli e delle sorelle del defunto. È importante sottolineare che il coniuge dell’erede premorto non rientra tra i soggetti che possono beneficiare della rappresentazione. La trasmissione del diritto di accettazione si verifica quando l’erede muore dopo l’apertura della successione ma prima di avere accettato l’eredità, e in tal caso il diritto di accettare l’eredità si trasmette ai suoi eredi. L’accrescimento entra in gioco quando più soggetti sono chiamati congiuntamente all’eredità e uno di essi non può o non vuole accettarla, e la sua quota si accresce automaticamente agli altri coeredi. La pianificazione successoria e la consulenza legale possono aiutare a prevenire e gestire situazioni complesse legate alla premorienza di un erede.

Antonia Marchetti
2025-06-20 02:15:06
Numero di risposte
: 11
Part. pass. di premorire, usato in genere con valore verbale, più raram. con funzioni di agg.: i figli p. al padre; subentrare nell’eredità ai legittimi eredi premorti.
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