Qual è la differenza tra rappresentanza e rappresentazione?

Massimo Piras
2025-06-27 02:10:14
Numero di risposte
: 2
La differenza tra rappresentanza e rappresentazione non è trattata direttamente nel testo fornito, poiché il testo si concentra sulla differenza tra rappresentazione e raffigurazione. Tuttavia, possiamo trovare definizioni utili per comprendere i termini coinvolti.
Rappresentazione è definita come l'atto o effetto del rappresentare, e include vari significati in campo teatrale, cinematografico, matematico e artistico.
Raffigurazione è una rappresentazione in forma di figura.
La rappresentazione è un atto o effetto del rappresentare, con molteplici accezioni, come recita teatrale, proiezione di un film, modello di esempio, associazione di un oggetto specifico ad un'entità astratta, o immagine nata da una mente creativa.
I sinonimi di rappresentazione includono riproduzione, raffigurazione, figurazione, dipinto, ritratto, spettacolo, recita, scena, show, performance, percezione, corrispondenza e istituto di diritto successorio.
Raffigurazione, in particolare, si riferisce alla rappresentazione in forma di figura, e i suoi sinonimi includono rappresentazione, riproduzione, descrizione, figura, immagine, illustrazione, ritratto, effigie, iconografia, simbolo, personificazione, incarnazione, emblema, allegoria.
Purtroppo, non ci sono informazioni dirette sulla rappresentanza nel testo fornito.

Jole Lombardi
2025-06-26 23:35:06
Numero di risposte
: 6
La rappresentazione è un tipico istituto di diritto successorio. Opera sia nelle successioni testamentarie che in quelle legittime. Evoca descrittivamente la figura della rappresentanza, poiché il rappresentante subentra nel luogo e nel grado del rappresentato. Tuttavia, la differenza con la rappresentanza è evidente. Nella rappresentanza, diretta o indiretta, si agisce quanto meno per conto altrui. Il rappresentante ex art. 467, invece, agisce in virtù di un diritto proprio. Egli, cioè, accetta l'eredità o il legato devoluto originariamente al proprio ascendente o collaterale in quanto, a seguito della premorienza o rinuncia di quest'ultimo, la delazione viene (re)indirizzata in suo favore. Rappresentazione non corrisponde a rappresentanza. Chi succede in rappresentazione succede direttamente al de cuius avvalendosi di un diritto proprio. Mentre la rappresentanza descrive un fenomeno nel quale un soggetto agisce in nome altrui, grazie al conferimento di un potere di rappresentanza.

Danny Ferraro
2025-06-26 23:24:36
Numero di risposte
: 7
La rappresentazione opera, nella successione legittima, allorquando i discendenti subentrano nel luogo e nel grado del proprio ascendente qualora questi non possa o non voglia accettare l'eredità.
Nelle successioni testamentarie la rappresentazione opera solamente nei casi in cui non si tratti di eredi legittimari e quando il testatore non abbia provveduto, per il caso in cui il primo chiamato non potesse o volesse venire alla successione, mediante una sostituzione ordinaria.
La rappresentazione è l'istituto in forza del quale i discendenti subentrano nel grado del loro ascendente quando questi non può o non vuole accettare l'eredità.
La rappresentanza non è menzionata nel presente testo.
La sostituzione può essere di due tipi: ordinaria e fedecommissaria.
La rappresentazione opera, nella successione testamentaria, quando il testatore non ha provveduto per il caso in cui l'istituito non possa o non voglia accettare.
La norma incontra una limitazione concernente il legato di usufrutto ed i diritti personali.
Leggi anche
- Come funziona la rappresentazione nelle successioni?
- Che cos'è l'accrescimento nella successione?
- Quando si fa l'accrescimento?
- Cos'è l'accrescimento?
- Chi sono gli eredi per rappresentazione?
- Cosa significa principio di accrescimento?
- Quanti tipi di rappresentanza esistono?
- Cosa si intende con il termine rappresentazione?
- Cos'è il diritto di accrescimento?
- Cosa significa "erede premorto