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Qual è la differenza tra un legatario e un chiamato all'eredità?

Secondo Grasso
Secondo Grasso
2025-06-29 19:22:09
Numero di risposte : 5
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Il concetto di eredità è contrapposto al concetto di legato. Il legato è l’istituto giuridico con il quale il testatore lega a un soggetto un bene determinato, ed è per questo che nel linguaggio comune si definisce il legatario come successore a titolo particolare. L’erede, invece, è colui che succede universalmente su tutto il patrimonio o su di una sua quota. L’eredità è un istituto necessario perché un erede ci deve sempre essere anche in assenza di un testamento o di eredi accettanti. Il legato, invece, è un istituto eventuale e deve essere previsto necessariamente in un testamento. L’eredità si acquista a mezzo di un’accettazione, mentre il legato si acquista automaticamente con la morte fatta salva la possibilità di rinuncia del legatario. I debiti competono solo agli eredi in quanto il legatario non è tenuto al pagamento dei debiti ereditari. L’erede continua il possesso del defunto con effetto dall’apertura della successione, il legatario, invece, comincia un nuovo possesso su quanto ricevuto a titolo di legato. Il diritto del legatario può essere limitato nel tempo prevedendo sia un termine iniziale che finale.
Neri Rossetti
Neri Rossetti
2025-06-29 15:38:49
Numero di risposte : 4
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L’erede è colui che succede per legittima al de cuius nella totalità dei suoi beni o in una quota degli stessi. Il legatario invece è colui a cui il testatore lascia uno o più beni specifici, ad esempio un immobile, una somma di denaro, un gioiello. La distinzione tra erede e legatario è sostanziale, in quanto l’erede subentra sia nei rapporti attivi che in quelli passivi, mentre il legatario no.
Ercole Bellini
Ercole Bellini
2025-06-29 15:12:45
Numero di risposte : 5
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Prima dell’accettazione dell’eredità, che potrà essere tacita o esplicita, la persona alla quale spetta il patrimonio ereditario prende il nome di “chiamato all’eredità”. In seguito all’accettazione, invece, la sua qualifica diventa quella di erede, il quale non avrà più la possibilità di rinunciare all’eredità. Dopo aver compreso cosa cambi tra il chiamato all’eredità e l’erede, vale la pena concentrarsi sulla figura del legatario rispetto a quella dell’erede, ovvero la persona che rappresenta il successore a titolo universale. Il legatario, invece, è il successore a titolo particolare, ovvero colui che subentra in uno o più determinati rapporti giuridici attivi, per mezzo, per esempio, di un testamento. Il legatario, dunque, non sarà titolare di una quota del patrimonio ereditario, ma soltanto di uno o più beni. Eredità e legato, figure che potrebbero anche coincidere nel senso che un legatario potrebbe essere uno degli eredi e, dunque, pure un chiamato all’eredità.
Clodovea Bellini
Clodovea Bellini
2025-06-29 14:51:08
Numero di risposte : 7
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Secondo il codice civile, chi riceve l'intero patrimonio del defunto o una quota di tale patrimonio si dice successore a titolo universale o erede. Chi invece riceve beni determinati si chiama successore a titolo particolare o legatario. Il primo ha ricevuto l'eredità del de cuius. Il secondo ha ricevuto un legato. L'erede subentra nell'universalità del patrimonio del de cuius o in una quota di esso. Il legatario subentra solo in uno o più beni determinati dal testatore. Il legatario non è tenuto a far fronte ai debiti ereditari, mentre l'erede è obbligato a pagarli. Il patrimonio del defunto e quello dell'erede diventano un tutt'uno e quindi il creditore del defunto può ottenere soddisfazione delle sue ragioni sia mediante i beni già appartenuti al de cuius sia mediante quelli di proprietà dell'erede e che non siano di provenienza ereditaria. Il testatore ben può disporre che anche il legatario debba pagare in tutto o in parte i debiti ereditari. Chi riceva un legato e sia incaricato dal defunto di pagare i suoi debiti, risponde di questi debiti al massimo per un valore pari a quello del legato ricevuto. L'erede invece risponde dei debiti anche se il loro valore è superiore al valore delle attività che compongono il patrimonio ereditario.