Come si esprime la capacità di fare qualcosa?

Giuseppe Romano
2025-06-29 20:18:51
Numero di risposte
: 11
Le misure di capacità servono a misurare il volume dei liquidi e la capacità dei recipienti.
L'unità di misura del volume dei liquidi e l'unità di misura della capacità dei recipienti è il litro.
Il litro è il volume occupato da un cubo di lati lunghi un decimetro:
Litro - vale la seguente relazione: 1 L = 1 dm3.
Per misure più grandi o più piccole del litro è bene fare riferimento ai multipli e sottomultipli del litro.
Essi sono:
- l'ettolitro (hl), che corrisponde a 100 litri
- il decalitro (dal), che corrisponde a 10 litri.
- il decilitro (dl), che corrisponde a ⅒ di litro ovvero a 0,1 litri.
- il centilitro (cl), che corrisponde a 1/100 di litro ovvero a 0,01 litri.
- il millilitro (ml) che corrisponde 1/1000 di litro ovvero a 0,001 litri.

Teseo Bianchi
2025-06-29 17:40:37
Numero di risposte
: 9
Le misure di capacità servono a misurare i liquidi e la capacità dei recipienti, ossia il volume di liquido che essi possono contenere.
L'unità campione per questo tipo di misura è il litro, il cui simbolo è.
Il litro corrisponde allo spazio occupato da un cubo che ha per spigolo (o lato) un decimetro.
Come accade per le misure di lunghezza e per le misure di massa, anche il litro possiede i multipli per misurare capacità dei recipienti più grandi.
I multipli del litro sono l'ettolitro e il decalitro.
Il decalitro è equivalente a 10 litri, e la sua sigla è dal.
Per misurare la capacità di piccoli contenitori, come ad esempio le boccette di profumo e le fiale che gli scienziati usano per il loro esperimenti, intervengono invece i sottomultipli del litro che sono il decilitro, il centilitro e il millilitro.
Il decilitro è la decima parte di un litro, il suo simbolo è dl.
Il centilitro è la centesima parte del litro e la sua marca è cl.
Il millilitro è la millesima parte del litro e la sua marca è ml.
Lo strumento per misurare la capacità di un contenitore è il cilindro graduato.
Si tratta di un recipiente a forma di tubo su cui sono riportate delle tacche affiancate da dei numeri.
Il suo funzionamento è molto semplice: si riempie d'acqua il contenitore di cui si vuole misurare la capacità, dopodiché si versa il contenuto nel cilindro.
In questo l'acqua raggiunge una determinata tacca, il cui valore numerico corrisponde alla misura della capacità del contenitore.

Noel Giuliani
2025-06-29 17:33:33
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: 5
Il volume di un solido è lo spazio che il solido occupa fisicamente.
La capacità di un solido è il volume di liquido che tale solido, supposto cavo e vuoto, può contenere.
Le misure di capacità e le misure di volume sono rispettivamente unità di misura per la capacità dei solidi, ossia per il volume di fluido che essi possono contenere, e per il volume dei solidi stessi, inteso come misura dello spazio che essi occupano.
La misurazione della capacità si rifà all'utilizzo di liquidi, mentre quella del volume si basa sul presupposto che il solido sia già pieno internamente.
Ad ogni modo entrambe permettono di esprimere lo spazio che un corpo occupa fisicamente, e quindi da un punto di vista fisico non vi è alcuna differenza tra volume e capacità.
Capacità e volume hanno le stesse unità di misura, motivo per cui il Sistema Internazionale ricorre ancora una volta al metro cubo ed ai suoi multipli e sottomultipli per esprimere le misure di capacità.
La relazione tra le misure di capacità e le misure di volume è la seguente: 1 decimetro cubo equivale ad 1 litro.

Antonina Ferretti
2025-06-29 17:32:33
Numero di risposte
: 8
La capacità di fare qualcosa si esprime attraverso l'idoneità, abilità, attitudine che una o più persone hanno di intendere o di fare qualche cosa, di svolgere una funzione, di riuscire nella realizzazione di un compito.
Hanno c. di studiare, di dirigere un’azienda, di lavorare giorno e notte, di resistere a un assalto armato, avere c. organizzative.
Un artigiano, un tecnico, uno studioso di notevoli c., di c. eccezionali, uomo di varie, di poca, di nessuna, di scarse c.
Sono concetti che superano le sue c., più genericamente, al plur., doti d’intelligenza, un ragazzo di buone capacità.
In diritto, c. di agire, attitudine di un soggetto a compiere validamente atti e negozî giuridici, sia in rapporto all’età sia relativamente ad altre condizioni.
C. giuridica, idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico, in relazione all’età, al sesso, o a determinate situazioni limitative.
C. agli atti processuali, attitudine a porre in essere atti processuali, c. di testare, di ereditare, c. a delinquere, attitudine di un individuo alla violazione delle norme giuridiche penali.
C. d’intendere e di volere, in diritto penale, la possibilità in cui una persona si trova di comprendere e valutare l’importanza dei proprî atti e della propria condotta.
Nel linguaggio economico, e in partic. nell’economia neoclassica, c. organizzativa, uno dei quattro fattori di produzione, definito come l’apporto dell’imprenditore alla produzione, costituito dal coordinamento degli altri fattori.
C. produttiva, il complesso di risorse e fattori di produzione disponibili in un dato momento.
In politica economica, c. contributiva, la possibilità che il contribuente ha di corrispondere, in base al proprio reddito e al proprio patrimonio, e tenuto conto degli oneri familiari, a determinate imposte.
Nel linguaggio milit., c. operativa, attitudine di una unità o di un complesso di unità ad adempiere un determinato compito operativo.
C. offensiva o difensiva, secondo che il compito sia offensivo o difensivo.
Per analogia, con riferimento a cose, c. d’acquisto, di una merce o di una moneta, lo stesso e meno com. che potere d’acquisto.
C. di popolamento, numero di abitanti che una data regione può mantenere, nell’ipotesi che essi traggano da quel territorio quanto abbisogna alla vita umana.

Ugo Bruno
2025-06-29 17:08:09
Numero di risposte
: 8
La capacità di fare qualcosa si esprime come la proprietà di un recipiente di contenere una certa quantità di liquido.
La capacità di un recipiente la si ottiene calcolando il volume di questo.
L’unità di misura principale di capacità è il litro che rappresenta la capacità di 1 dm^3.
La capacità di un recipiente può essere indifferentemente espressa in litri o in decimetri cubi perché le due unità di misura si equivalgono qualunque sia la sostanza contenuta nel recipiente.
Per misurare le capacità si può ricorrere all'uso di recipienti campione, che sono stati preventivamente tarati.
Analogamente alle altre, anche l’unità di misura principale di capacità ha delle unità derivate.
I multipli sono dati da 1 dal = 10 dm^3, 1 hl = 100 dm^3, 10 hl = 1000 dm^3 = 1m^3, mentre per i sottomultipli avremo che 1 dl = 0,1 dm^3, 1 cl = 0,01 dm^3, 1 ml = 0,001 dm^3 = 1 cm^3.
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