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Qual è la natura giuridica dell'offerta al pubblico?

Gino Pagano
Gino Pagano
2025-07-08 03:36:51
Numero di risposte : 11
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L'offerta al pubblico è un'offerta di contratto rivolta ad una generalità di destinatari ovvero a chiunque ne voglia approfittare. Essa deve manifestare, sia pure tacitamente, la volontà attuale del proponente di concludere il contratto e deve essere completa, ossia deve contenere gli estremi essenziali del contratto. L'offerta al pubblico diventa efficace sin dal momento della sua conoscibilità. L'offerta al pubblico è una proposta rivolta alla generalità dei consociati. Essa deve contenere tutti gli elementi del futuro contratto che mira a concludere. L'offerta va rivolta ad un numero indeterminato ed indistinto di destinatari in modo uniforme e standardizzato. L'offerta al pubblico è inammissibile in ordine alla conclusione dei contratti connotati dall'intuitus personae. Nota distintiva dell'offerta al pubblico è l'indeterminatezza dei suoi destinatari. Dall'offerta al pubblico si distingue il semplice invito ad offrire e/o a proporre che, pur rivolgendosi ad una cerchia indeterminata di persone appartenenti ad una collettività più o meno ampia, mira a sollecitare un'offerta individuale, che dovrà a sua volta essere accettata da colui che ha preso l'iniziativa dell'invito. L'offerta al pubblico, quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta, vale come proposta, salvo che risulti diversamente dalle circostanze o dagli usi.
Emidio Mazza
Emidio Mazza
2025-07-08 02:57:55
Numero di risposte : 10
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L'offerta al pubblico, quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta, vale come proposta, salvo che risulti diversamente dalle circostanze o dagli usi. La proposta può essere rivolta ad una persona determinata ovvero al pubblico e, cioè, ad una pluralità più o meno ampia di persone indeterminate. In tale ultimo caso si è, dunque, di fronte ad una proposta contrattuale sostanzialmente rivolta nei confronti chiunque ne voglia approfittare. In quanto proposta, l'offerta al pubblico deve essere completa e contenere, quindi, tutti gli elementi essenziali per la conclusione del futuro contratto mediante la successiva accettazione da parte del destinatario. Essa viene, poi, normalmente confusa con l'invito ad offrire, pur essendo le differenze chiare: mentre l'offerta al pubblico è sorretta da una precisa volontà del proponente ad impegnarsi, sicché il contratto si deve ritenere concluso con l'accettazione dell'altra parte, diversamente l'invito ad offrire consiste in una mera sollecitazione rivolta ad un altro soggetto affinché sia questi a formulare una proposta contrattuale.
Emilia Montanari
Emilia Montanari
2025-07-08 00:45:44
Numero di risposte : 3
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L'offerta al pubblico di cui all'art. 1336 del codice civile è una particolare forma di proposta contrattuale, in cui il destinatario non è determinato. L'offerta al pubblico, infatti, si rivolge a una generalità indeterminata di persone. Per essere efficace quale proposta contrattuale, l'offerta al pubblico deve contenente tutti gli estremi essenziali del contratto da concludere, in modo da consentire la conclusione dello stesso con l'accettazione da parte del singolo destinatario. Si ritiene che anche nello schema dell'offerta al pubblico, perché si possa considerare concluso il contratto, vi sia necessità della conoscenza dell'accettazione da parte dell'offerente, secondo la regola generale dell'art. 1326 in tema di proposta. L'offerta al pubblico si differenzia dal diverso istituto della promessa al pubblico di cui all'art. 1989 c.c. Quest'ultima, infatti, è una particolare forma di promessa unilaterale che, in quanto tale, fa sorgere immediatamente in capo al promittente l'obbligo giuridico di adempiere, mentre l'offerta, come detto, vale solo come proposta contrattuale e necessita di accettazione da parte del destinatario. L'offerta al pubblico può essere revocata dal soggetto che l'ha effettuata, ma la revoca, per avere efficacia, deve essere fatta nella stessa forma con cui è stata fatta l'offerta. In tal caso, non rileva che il destinatario abbia avuto notizia della revoca, essendo sufficiente, per rendere ininfluente l'eventuale accettazione, che la revoca sia stata effettuata nella forma richiesta.
Mietta Rizzi
Mietta Rizzi
2025-07-08 00:40:19
Numero di risposte : 6
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L'offerta al pubblico è un tipo di proposta di contratto rivolta, anziché a soggetti determinati, ad una generalità di destinatari. Deve contenere tutti gli elementi essenziali del contratto proposto. Essa va resa pubblica mediante una forma che possa renderla conoscibile facilmente. Nella stessa forma, va resa pubblica la sua revoca. L'offerta al pubblico va distinta dalla promessa al pubblico, in quanto essa diventa vincolante solo a seguito dell'accettazione.
Ileana Messina
Ileana Messina
2025-07-08 00:02:44
Numero di risposte : 6
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L’offerta al pubblico è atto unilaterale negoziale, consistente nella promessa di una prestazione a favore di chi nel pubblico si trovi nella situazione indicata nell’offerta o compia un determinato atto. Essa vincola il promittente non appena la promessa sia resa pubblica e non può essere revocata prima che spiri il termine precisato a norma dell’art. 1989 c.c. Eccezionalmente l’offerta al pubblico può essere revocata prima dei termini, soltanto per giusta causa, purché la revoca sia resa pubblica nella stessa forma dell’offerta, o in forma equivalente. In nessun caso, comunque, quando la situazione o l’atto considerati nell’offerta si siano già prodotti, la revoca può avere efficacia. La prima è fatta nei confronti non di uno o più destinatari determinati, ma di una generalità di persone nella quale è il destinatario. Il suo trattamento è quello dell’offerta di contratto in generale con la particolare disposizione, richiesta dalla indeterminatezza del destinatario, che la revoca dell’offerta, se fatta nella stessa forma dell’offerta o in forma equipollente, è efficace anche nei confronti di chi non ne abbia avuto notizia. Se l’azione prevista sia stata compiuta da più persone separatamente e la situazione considerata si presenti comune a più persone, la prestazione promessa, quando sia unica, deve essere effettuata nei confronti di colui che per primo ne abbia dato notizia al promittente.
Renato Mazza
Renato Mazza
2025-07-07 23:59:34
Numero di risposte : 10
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Si parla di offerta al pubblico, quando una parte offre ad una collettività indeterminata la stipula di un contratto. L'offerta al pubblico, quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta, vale come proposta, salvo che risulti diversamente dalle circostanze o dagli usi. L'offerente potrà invece modificare o revocare l'offerta, prima dell'adesione, purché ciò avvenga nella stessa forma utilizzata per la prima offerta, o in una forma equipollente. Il caso più tipico è l'esposizione di merce in vetrina col relativo prezzo. L'offerente potrà invece modificare o revocare l'offerta, prima dell'adesione, essendo così efficace anche nei confronti di chi non ha avuto notizia della modifica o della revoca.