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Quali sono le fonti dell'obbligazione?

Renzo Milani
Renzo Milani
2025-07-08 05:16:58
Numero di risposte : 1
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Le fonti delle obbligazioni ex art. 1173 del codice civile sono: il contratto, il fatto illecito o ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico. Nell'ordinamento italiano le fonti di obbligazione sono fissate dall'art. 1173 del codice civile, il quale dispone che "le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito o da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico". Innanzitutto viene in evidenza la volontà reciproca delle parti che si vincolano con un contratto, tipico o atipico che sia. Per quanto riguarda il fatto illecito, indicato dal citato art. 1173 c.c. tra le fonti delle obbligazioni, si ritiene pacificamente che la formula faccia riferimento ai comportamenti volontari di un soggetto, e pertanto si riferisca più propriamente all'atto illecito. L'ultima parte dell'art. 1173 c.c., utilizzando la formula "ogni altro atto o fatto idoneo", fa riferimento a tutte quelle ipotesi in cui l'obbligazione sorge perché prevista dalla legge o a causa della volontà unilaterale di un solo soggetto. Ad esempio, sono obbligazioni originate dalla legge la restituzione conseguente al pagamento dell'indebito e l'indennizzo conseguente all'ingiustificato arricchimento, così come quelle concernenti la gestione di affari altrui che sia stata spontaneamente intrapresa. Quanto alle obbligazioni generate dalla volontà unilaterale di un soggetto, invece, si ricordano, a titolo di esempio, la promessa di pagamento e la ricognizione di debito e i titoli di credito come l'assegno o la cambiale.