Che fine faranno le detrazioni per familiari a carico?

Luigi Greco
2025-07-10 15:15:33
Numero di risposte
: 8
La legge di bilancio 2025 ha introdotto alcune novità in materia di detrazioni per carichi di famiglia, modificando l’articolo 12 del Testo Unico delle imposte sui redditi.
L’INPS, con il messaggio 26 febbraio 2025, n. 698, illustra le modifiche normative relative alle detrazioni fiscali riconosciute per ciascun figlio e per gli ascendenti conviventi con il contribuente, e specifica i requisiti di cittadinanza necessari ad accedere alle detrazioni.
Il messaggio, inoltre, ricorda che è onere del contribuente dichiarare al sostituto di imposta il diritto alle detrazioni previste e di comunicare tempestivamente ogni variazione.

Siro Serra
2025-07-10 14:23:11
Numero di risposte
: 7
A partire dal 1° marzo 2022, l'articolo 10 del Decreto Legislativo n. 230/2021 ha introdotto l'assegno unico e universale per i figli a carico e ha modificato il regime delle detrazioni per carichi di famiglia.
In altre parole, dal 1° marzo non sono più riconosciute le detrazioni per figli a carico minori di 21 anni, in quanto sostituite dall’Assegno unico, ma ai genitori continuano a spettare le detrazioni e deduzioni per gli oneri sostenuti in favore dei figli purché fiscalmente a carico.
Le detrazioni fiscali per i figli a carico di età inferiore ai 21 anni, comprese le maggiorazioni per i figli di età inferiore ai tre anni e quelli con disabilità, sono state abolite.
Inoltre, è stata abrogata la detrazione per le famiglie numerose di cui all'articolo 12, comma 1-bis, del TUIR.
Le detrazioni fiscali per carichi di famiglia sono calcolate mensilmente e spettano dal mese in cui si verificano le condizioni richieste dalla normativa fino al mese in cui tali condizioni cessano.
Si ricorda che è importante continuare ad indicare i figli di età inferiore ai 21 anni che sono ancora fiscalmente a carico, poiché nonostante non spettino più le detrazioni dell'articolo 12 del TUIR, continuano ad essere riconosciute detrazioni e deduzioni per gli oneri e le spese sostenuti per il loro interesse.

Stefano Marini
2025-07-10 12:30:24
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: 13
Dal 1° gennaio 2025 è però previsto che la detrazione per i figli a carico si applichi esclusivamente con riferimento ai figli di età inferiore a 30 anni, salvo che nel caso di disabilità accertata.
Dal 1° marzo 2022, per effetto dell’entrata in vigore dell’Assegno Unico Universale, le detrazioni sui figli minorenni a carico e sui maggiorenni in determinate condizioni fino all’età di 21 anni, sono state annullate e sostituite appunto dall’erogazione mensile dell’Assegno Unico.
Tornano invece ad essere applicate per i figli a carico dai 22 anni in su, e comunque fino al compimento dell'età di 30 anni (salvo nei casi di disabilità accertata), limite quest'ultimo stabilito a decorrere dal 1° gennaio 2025.
Per quanto riguarda invece i cosiddetti “altri familiari” a carico, fino al 31.12.24 potevano essere considerati tali, a condizione che convivessero con il contribuente, o che ricevessero dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.
Dal 1° gennaio 2025 invece tra gli altri familiari vengono inclusi solo gli ascendenti del contribuente, ovvero coloro dai quali il contribuente discende, quindi i genitori e i nonni.
Un familiare non può mai essere considerato fiscalmente a carico, nemmeno per una parte dell’anno, se il suo reddito annuale supera complessivamente il suddetto limite di 2.840,51 euro.

Lisa Milani
2025-07-10 11:53:38
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: 14
Dal 2025 le detrazioni fiscali per i figli a carico subiranno importanti cambiamenti. La Legge di Bilancio ha introdotto un limite di età di 30 anni per beneficiare di queste agevolazioni, con l’eccezione dei figli con disabilità. Le detrazioni si applicano ai figli fiscalmente a carico tra i 21 e i 29 anni, poiché per quelli di età inferiore è previsto l’assegno unico universale. I limiti di reddito per essere considerati a carico rimangono invariati: 2.840,51 euro annui, elevati a 4.000 euro per i figli fino a 24 anni. La detrazione per altri familiari a carico è stata limitata ai soli ascendenti conviventi, escludendo altre categorie precedentemente incluse come generi, nuore, suoceri e fratelli. Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che nel 2024 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che nel 2024 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili. Dal 1° marzo 2022 le detrazioni per i figli a carico di cui all’art. 12 del TUIR spettano solo per i figli con 21 anni o più. Per i figli di età inferiore, esse sono state sostituite dall’assegno unico che è erogato dall’INPS a seguito di apposita richiesta.

Gilda Bruno
2025-07-10 11:18:54
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: 5
I lavoratori con figli a carico oltre i 30 anni, che finora hanno beneficiato della relativa detrazione direttamente in busta paga, vedranno ridursi il loro stipendio netto a partire dal 2025, visto che l’Irpef da versare aumenterà, a meno che non si tratti di figli disabili, per i quali la detrazione continuerà a essere valida.
La nuova Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una modifica significativa alle detrazioni fiscali per i figli a carico, con effetti negativi per molte famiglie italiane.
Fino ad oggi, i genitori di figli disoccupati o precari di età pari o superiore ai 21 anni potevano usufruire di una piccola detrazione fiscale, che arrivava fino a 80 euro mensili nei casi più favorevoli, un aiuto che, seppur modesto, permetteva di respirare in un periodo in cui ogni euro conta.
Ora, con questa nuova legge, ci dicono che i figli a carico devono avere tra i 21 e i 30 anni per avere diritto alla detrazione di € 950,00 all’anno.
Chi ha figli trentenni non solo perderà il beneficio delle detrazioni fiscali, ma c’è il rischio concreto di perdere il rimborso delle spese mediche richieste al Fondo di previdenza per i figli non più “fiscalmente a carico”.

Agostino Costa
2025-07-10 10:50:13
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: 14
Per i figli a carico spettano detrazioni fiscali in busta paga.
Prima dell’introduzione dell’assegno unico per i figli queste detrazioni spettavano per tutti i figli fiscalmente a carico, ma dal 2022 sono previste solo per i figli che hanno compiuto i 21 anni e per i quali non si percepisce più l’assegno unico.
Per i figli che hanno meno di 21 anni, quindi, a partire dal 2022 non sono più riconosciute le detrazioni per figli a carico, inglobate nell’assegno unico.
La Legge di Bilancio 2025 introduce delle novità per quel che riguarda le detrazioni per i figli a carico ponendo un tetto limite all’età della prole per poter ricevere il beneficio fiscale in busta paga o a conguaglio nella dichiarazione dei redditi.
Nello specifico si può fruire delle detrazioni per figli a carico solo per figli che hanno un’età compresa tra 21 e 30 anni.
Prima dei 21 anni le detrazioni, come abbiamo detto, sono inglobate nell’assegno unico, dopo i 30 anni a partire dal 2025 le detrazioni non saranno più riconosciute.
Solo per i figli disabili ai sensi della Legge 104 il beneficio fiscale resta anche dopo il compimento dei 30 anni ed è riconosciuto indipendentemente dall’età.
Da sottolineare, inoltre, che per i figli disabili dal compimento dei 21 anni le detrazioni fiscali si possono cumulare con l’assegno unico per i figli, che in questo caso spetta indipendentemente dall’età.
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