Quando verranno tolte le detrazioni per i figli a carico?

Fabiano Battaglia
2025-07-10 16:47:39
Numero di risposte
: 10
Per i figli che hanno meno di 21 anni, quindi, a partire dal 2022 non sono più riconosciute le detrazioni per figli a carico, inglobate nell’assegno unico. La Legge di Bilancio 2025 introduce delle novità per quel che riguarda le detrazioni per i figli a carico ponendo un tetto limite all’età della prole per poter ricevere il beneficio fiscale in busta paga o a conguaglio nella dichiarazione dei redditi. Nello specifico si può fruire delle detrazioni per figli a carico solo per figli che hanno un’età compresa tra 21 e 30 anni. Dopo i 30 anni a partire dal 2025 le detrazioni non saranno più riconosciute. Solo per i figli disabili ai sensi della Legge 104 il beneficio fiscale resta anche dopo il compimento dei 30 anni ed è riconosciuto indipendentemente dall’età.

Carmelo Testa
2025-07-10 15:52:56
Numero di risposte
: 14
Con decorrenza 1° gennaio 2025, sono operative le modifiche alle detrazioni fiscali IRPEF per familiari a carico disciplinate dall’art. 12 del TUIR.
Le detrazioni per carichi di famiglia sono riconosciute al contribuente, ma per poterne beneficiare è lo stesso lavoratore che dovrà dichiarare al datore di lavoro di averne diritto.
La dichiarazione del lavoratore deve indicare: le condizioni di spettanza delle detrazioni; il codice fiscale dei familiari per cui si richiedono; l’impegno del lavoratore a comunicare tempestivamente eventuali variazioni che incidano sul diritto a beneficiare della detrazione.
Limiti di età per figli a carico – Con le modifiche apportate dall’ art. 1, comma 11 della Legge 207/2024 all’ art. 12, comma 1, lett. c) del TUIR viene eliminata la possibilità di fruire delle detrazioni IRPEF per i figli a carico non disabili con più di 30 anni.
Le detrazioni spettano ora esclusivamente per: Figli di età compresa tra 21 e 30 anni non disabili.
Figli di età pari o superiore a 21 anni con disabilità accertata.
Le detrazioni restano invariate per i figli minori di 21 anni, poiché sostituite dall’assegno unico universale.

Sue ellen Basile
2025-07-10 15:42:26
Numero di risposte
: 8
Dal 2025 le detrazioni fiscali per i figli a carico subiranno importanti cambiamenti. La Legge di Bilancio ha introdotto un limite di età di 30 anni per beneficiare di queste agevolazioni, con l’eccezione dei figli con disabilità. Le detrazioni si applicano ai figli fiscalmente a carico tra i 21 e i 29 anni, poiché per quelli di età inferiore è previsto l’assegno unico universale. Dal 1° marzo 2022 le detrazioni per i figli a carico di cui all’art. 12 del TUIR spettano solo per i figli con 21 anni o più. Per i figli di età inferiore, esse sono state sostituite dall’assegno unico che è erogato dall’INPS a seguito di apposita richiesta. Si rammenta che per i figli non è mai possibile fruire delle detrazioni previste per gli altri familiari a carico.

Ercole Guerra
2025-07-10 15:34:58
Numero di risposte
: 4
Non ha importanza, dunque, se il figlio vive con i genitori o per conto proprio, se risiede in Italia o all'estero, se studia o se è inabile al lavoro: gli unici indicatori che contano sono il reddito percepito e l’età.
I figli sono considerati fiscalmente a carico se non superano i 24 anni di età e se hanno percepito nell'anno un reddito pari o inferiore a 4 mila euro, mentre se superano i 24 anni sono a carico dei genitori solo se hanno percepito un reddito pari o inferiore a 2.840,51 euro.
Se supera il limite dei 2.840,51 euro non può essere comunque considerato fiscalmente a carico.
Non è importante, dunque, per quanti o quali mesi il figlio abbia prodotto il reddito: al compimento del venticinquesimo anno se il limite di 2.840,51 euro viene superato, la detrazione si perde per l’anno intero.
Viceversa, se ne hanno beneficiato indebitamente - ad esempio quando il familiare ha superato il limite di reddito per essere considerato fiscalmente a carico - sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi per restituire le detrazioni non spettanti.

Stefano Marini
2025-07-10 14:21:57
Numero di risposte
: 13
Dal 1° gennaio 2025, le detrazioni IRPEF per i figli spettano solo per quelli di età compresa tra i 21 e i 30 anni, in quanto per i figli minori di 21 anni l'assegno unico ha sostituito le detrazioni fiscali.
La normativa fiscale prevede che possano essere considerati familiari fiscalmente a carico quei soggetti che hanno un reddito complessivo annuo inferiore a 2.840,51 euro.
Tuttavia, per i figli di età inferiore a 24 anni, la soglia massima di reddito sale a 4.000 euro l’anno.
Per i figli minori di 21 anni, l’assegno unico universale ha sostituito il precedente sistema di detrazioni.

Donato Conte
2025-07-10 14:08:48
Numero di risposte
: 13
La detrazione per figli a carico troverà applicazione esclusivamente con riferimento ai figli di età inferiore a 30 anni, salvo che nel caso di disabilità accertata. Compiuti 30 anni non si è più a carico dei genitori a meno che il figlio sia disabile. A seguito della novella, pertanto, la detrazione viene meno al compimento del 30° anno del figlio salvo la presenza di una disabilità. L’Inps, in qualità di sostituto d’imposta, non potrà più riconoscere ai pensionati genitori l’attuale detrazione fino ad un massimo di 950€ per ciascun figlio. La formulazione previgente, invece, riconosceva la detrazione per ciascun figlio compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati, di età pari o superiore a 21 anni. Azzerando, in quanto non spettanti, le detrazioni per figli a carico che hanno compiuto 30 anni e non sono disabili.
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