In quale momento l'IVA diventa esigibile?

Ivano Ricci
2025-07-13 05:58:33
Numero di risposte
: 9
L’esigibilità IVA fa riferimento alla data in cui l’imposta di una transazione deve essere versata.
I tipi di esigibilità: Immediata è la situazione più comune e standard per la maggior parte delle transazioni commerciali.
In questo caso, l’IVA diventa esigibile al momento della consegna dei beni o della completa erogazione dei servizi.
Ciò significa che l’IVA deve essere dichiarata e versata allo Stato nel periodo di imposta in cui la transazione si è conclusa, indipendentemente dal fatto che il pagamento sia stato ricevuto o meno dal cliente.
Invece per i fornitori l’IVA deve essere considerata essenziale ai fini della liquidazione IVA dalla data che la somma dovuta è stata pagata.
Una modalità particolarmente utile per le aziende che fanno affari con clienti che possono avere tempi di pagamento prolungati, come spesso accade con la Pubblica Amministrazione.
In questo scenario, l’IVA non diventa esigibile al momento della fatturazione o della consegna del bene/servizio, ma solo quando il pagamento della fattura è effettivamente ricevuto dal cliente.
Un cliente o una persona che usufruisce di un servizio avrà fino a 2 anni per detrarre l’IVA dal momento della sua esigibilità.

Giancarlo Longo
2025-07-13 02:34:04
Numero di risposte
: 6
L'esigibilità dell'IVA si riferisce al momento in cui l'IVA relativa a determinate transazioni commerciali deve essere versata.
Questo argomento è particolarmente rilevante quando si parla di fattura elettronica verso la Pubblica Amministrazione ovvero lo Stato e i suoi organi, enti pubblici, camere di commercio e enti simili, le università, le istituzioni sanitarie e gli ospedali, gli enti pubblici di assistenza e previdenza.
Esistono delle regole per determinare l'esigibilità dell'IVA, che si distingue in 3 tipi: immediata, differita e scissione dei pagamenti.
IVA a esigibilità immediata prevede che l'IVA sia esigibile nel momento in cui l'operazione si considera eseguita.
IVA a esigibilità differita prevede che il pagamento dell'IVA avvenga solo quando il professionista o imprenditore riceve effettivamente l'importo dovuto per la prestazione o vendita di beni.
Questo significa che il momento in cui viene emessa la fattura e quello in cui l'imposta diventa esigibile sono diversi.
Nel caso della fattura split payment l'IVA verrà versata dalla pubblica amministrazione direttamente e non incassata da chi emette la fattura.
Se sei il fornitore del bene o servizio devi emettere regolare fattura e considerare l'IVA come rilevante ai fini della liquidazione IVA periodica solo nel periodo in cui l'importo dovuto è stato pagato.
Se sei l'acquirente del bene o servizio devi inserire la fattura nel registro IVA acquisti e differenziarla dalle fatture a esigibilità immediata e puoi detrarre l'acquisto fino a 2 anni dopo il momento in cui l'IVA è diventata esigibile.
Nel caso in cui la fattura non venga pagata parzialmente o totalmente dal tuo cliente, l'IVA diventa inesigibile.
L'esigibilità differita non è l'unica regola di fatturazione verso la Pubblica Amministrazione.
Esistono, infatti, altri casi in cui è idoneo applicare il reverse charge e lo split payment che spostano sul cliente l'obbligo di versare l'imposta relativa alla transazione per conto del fornitore.
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