La ricetta dematerializzata è obbligatoria?

Guendalina Barone
2025-07-14 10:06:00
Numero di risposte
: 10
La ricetta dematerializzata non è obbligatoria per il rilascio dei medicinali a base di metadone
i medicinali stupefacenti della sezione A della tabella dei medicinali prescritti senza TDL
i medicinali contenenti metilfenidato
i farmaci in classe C
i medicinali in preparazione magistrale, in quanto sprovvisti di numero di AIC, incluse le prescrizioni magistrali di Cannabis per uso medico seppur a carico SSR.
Dal 1° gennaio 2021 la stampa del promemoria della ricetta dematerializzata per farmaci non è più obbligatoria.
Al momento della generazione della ricetta elettronica da parte del medico prescrittore, l’assistito può ottenere il rilascio del promemoria attraverso le seguenti modalità a regime:
nel portale del SAC, anche tramite SAR (Sistema Tessera Sanitaria)
nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) dell'assistito, solo a fronte del rilascio del consenso all'alimentazione del FSE
tramite posta elettronica
tramite SMS.
In quest’ultimo caso potrà essere inviato sul dispositivo indicato dall’interessato solo il numero di ricetta elettronica (NRE) e non altre informazioni di dettaglio contenute nel promemoria.

Silvia Ferraro
2025-07-14 09:46:53
Numero di risposte
: 10
L’art. 1 comma 317 della Legge di Bilancio per l’anno 2025 introduce la dematerializzazione obbligatoria di tutte le ricette mediche per i farmaci prescritti sul territorio nazionale, siano essi a carico del SSN o del cittadino, incluse dunque le cosiddette ricette bianche.
Per la verità, la ricetta bianca dematerializzata è operativa già dal 2022 tramite il portale SISTEMA TS gestito dal Ministero dell'Economia, ma finora era una modalità alternativa alla tradizionale ricetta cartacea.
Adesso la ricetta bianca diventa dematerializzata a regime.
Considerata tuttavia la complessità del passaggio totale dal cartaceo al digitale, FEDERFARMA, l'associazione che riunisce le farmacie private di tutta Italia, ha emanato una circolare ai propri associati informando che "nelle more della progressiva attuazione della dematerializzazione di tutte le prescrizioni mediche, e fino all'espressa decisione da parte delle amministrazioni competenti, le farmacie potranno continuare ad erogare i farmaci anche in presenza di ricette cartacee, per assicurare la piena continuità del servizio farmaceutico".

Tosca Conte
2025-07-14 09:39:36
Numero di risposte
: 7
La ricetta cartacea rimane ancora valida in questa fase transitoria in attesa delle indicazioni operative da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Sogei, del Ministero della Salute e dell'Aifa. Fino all'espressa decisione da parte delle amministrazioni competenti, le farmacie potranno continuare a erogare i farmaci anche in presenza di ricette cartacee per assicurare la piena continuità del servizio farmaceutico. A spingere per una fase di transizione temporanea tra cartaceo e digitale è la necessità di superare alcuni malfunzionamenti tecnici verificatisi nei mesi scorsi. Con l’introduzione della norma la Direzione generale welfare della Regione Lombardia ha inviato una nota a medici e farmacisti indicando che sarà temporaneamente possibile continuare a emettere prescrizioni cartacee per medicinali e prestazioni ambulatoriali non a carico del Sistema sanitario nazionale. Stando alle indicazioni di Palazzo Lombardia le farmacie saranno autorizzate a erogare medicinali sulla base di ricette cartacee non dematerializzate. Il passaggio dal sistema cartaceo al digitale potrebbe richiedere tempo e risorse per l’adattamento.

Rosanna Esposito
2025-07-14 09:16:15
Numero di risposte
: 15
E' scattato dal primo gennaio il passaggio totale alla ricetta elettronica. Ma resta ancora valida la ricetta cartacea, in attesa delle indicazioni operative del Ministero. A seguito dell’entrata in vigore, dal 1° gennaio 2025, dell’obbligo di emissione delle ricette bianche dematerializzate, in considerazione dei numerosi problemi riscontrati nei primi giorni, si sottolinea che, fino a quando il Ministero e le Regioni non avranno chiarito le modalità di attuazione della norma, le farmacie potranno continuare ad erogare i farmaci anche in presenza di ricette cartacee, per assicurare la piena continuità del servizio farmaceutico. Nelle more della progressiva attuazione della dematerializzazione di tutte le prescrizioni mediche, e fino all'espressa decisione da parte delle amministrazioni competenti, le farmacie potranno continuare ad erogare i farmaci anche in presenza di ricette cartacee, per assicurare la piena continuità del servizio farmaceutico. Dal 2025, infatti, come prevede la legge finanziaria tutte le ricette prescritte dai medici dovranno essere in formato digitale. Per evitare disagi ai cittadini durante la fase di transizione anche la Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia, ha inviato una nota a medici e farmacisti indicando che sarà temporaneamente possibile continuare a emettere prescrizioni cartacee per medicinali e prestazioni ambulatoriali non a carico del Sistema sanitario nazionale. Le farmacie, ha spiegato la Regione, saranno autorizzate a erogare medicinali sulla base di ricette cartacee non dematerializzate.

Claudio Caruso
2025-07-14 07:34:26
Numero di risposte
: 8
La Legge 21 febbraio 2025, n.15 di conversione del Decreto-Legge 202/2024 proroga al 31 dicembre 2025 l'applicabilità di strumenti alternativi al promemoria cartaceo della ricetta elettronica. A partire dal 2025 tutte le ricette mediche dovranno essere esclusivamente in formato digitale. Il provvedimento prevede che tutte le prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale siano effettuate nel formato elettronico. L'attuazione della misura deve essere assicurata dalle Regioni per mezzo delle autorità competenti per territorio. Fino a quando non saranno fornite ulteriori informazioni e indicazioni operative, e fino all'attivazione del SAR, è comunque possibile per i medici e gli odontoiatri prescrivere i farmaci sul proprio ricettario cartaceo.

Felice Rossi
2025-07-14 06:06:24
Numero di risposte
: 12
Con l’entrata in vigore della nuova legge, invece, la ricetta bianca diventa obbligatoriamente elettronica.
La normativa, quindi, in vigore dal 1° gennaio 2025, estende la dematerializzazione della prescrizione a quelle finora rilasciate in formato cartaceo, ossia le c.d. “ricette bianche” per farmacia carico del cittadino.
Sebbene la ricetta bianca digitale sia già in uso dal 2022, tramite il portale SISTEMA TS, gestito dal Ministero dell'Economia dal 2022 tramite il portale SISTEMA TS, gestito dal Ministero dell'Economia, finora era facoltativa.
I medici che utilizzano software gestionali per le prescrizioni dovranno verificare con il fornitore del software l'adeguamento necessario per il rilascio delle ricette bianche in formato elettronico.
Tutti i medici/odontoiatri, sia quelli del SSN (attraverso la carta operatore) che liberi professionisti (con le credenziali rilasciate dall'Ordine dei Medici), potranno accedere al portale SISTEMA TS per emettere la ricetta digitale.
Per emettere la ricetta digitale, i medici/odontoiatri dovranno accedere al portale SISTEMA TS, seguendo le specifiche tecniche fornite sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ove al punto 4.1.2. del documento sono elencate anche le tipologie di ricette prescrivibili.
Leggi anche
- Quali sono le novità per le ricette mediche elettroniche nel 2025?
- Quali sono le nuove regole per le ricette mediche nel 2025?
- Cosa cambia dal 15 febbraio per le ricette elettroniche?
- Cosa cambia dal 30 aprile per la ricetta elettronica?
- Cosa cambia da gennaio per le ricette mediche?
- Come funzionano le nuove ricette elettroniche?
- Quanto dura una ricetta medica per visita specialistica nel 2025?
- Cosa fare per continuare a ricevere ricette mediche?
- Cosa devo fare per continuare a ricevere le ricette elettroniche dopo il 30 aprile?