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Art. 2: Quali diritti umani fondamentali tutela?

Emidio Mazza
Emidio Mazza
2025-05-05 16:42:48
Numero di risposte: 6
I diritti inviolabili sono enunciati ai sensi dell’art. 2 della nostra Carta Costituzionale. Con l’espressione diritti inviolabili dell’uomo ci riferiamo essenzialmente ad alcuni diritti che pre-esistono e nascono insieme all’uomo. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Il diritto alla vita, all’integrità personale, alla libertà di pensiero, la tutela del diritto alla salute etc..sono alcuni esempi di diritti inviolabili dell’uomo.
Flaviana Rossi
Flaviana Rossi
2025-04-28 13:23:48
Numero di risposte: 5
I diritti inviolabili sono infatti quelle posizioni giuridiche da ritenersi essenziali per qualsiasi forma di convivenza associata. Essi sono insiti nella stessa natura umana e vengono tutelate a prescindere da qualsiasi legge, costituzionale o meno. Essi sono riconosciuti sia all'uomo come singolo (diritto al nome, all'onore, alla libera manifestazione del pensiero), sia come membro di formazioni sociali (diritto di associazione e di riunione ecc.). I diritti fondamentali, per poter essere qualificati come tali, non possono essere oggetto di revisione costituzionale, dato che che rappresentano una impalcatura essenziale di ogni forma di Stato repubblicana, sono indisponibili, intrasmissibili ed irrinunciabili da parte dei loro titolari e, non da ultimo, sono imprescrittibili. Viene dunque declinato il principio generale del libero sviluppo della personalità, in radi di integrare le singole norme costituzionali sui diritti. Fra i diritti della personalità più comuni si suole annoverare il diritto alla vita ed alla integrità fisica, il diritto all'integrità morale (ovvero le prerogative che connotano la personalità di una persona, come il decoro, l'onore, il prestigio e la reputazione), il diritto all'immagine (tutelato dall'articolo 10 c.c., secondo cui è data la possibilità di impedire ad altri di far uso o di abusare della propria immagine), il diritto al nome (articolo 22 Cost., nonché dai primi articoli del codice civile, che provvedono a garantire l'uso del proprio nome e dello pseudonimo.
Michele Ricci
Michele Ricci
2025-04-20 10:45:02
Numero di risposte: 3
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. La Costituzione riconosce l’esistenza di diritti dell’uomo che non possono essere negati dallo Stato (perché considerati preesistenti allo Stato stesso) e che anzi devono essere protetti, perché consentono a ciascuno di sviluppare pienamente la propria personalità. È da notare che si parla di diritti «dell’uomo», non «del cittadino»: anche allo straniero devono essere garantiti i diritti fondamentali. Esistono quindi sia diritti delle formazioni sociali (per esempio, la libertà sindacale) sia diritti del singolo al loro interno.
Mietta Vitale
Mietta Vitale
2025-04-11 23:05:31
Numero di risposte: 4
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Mirco Ferrari
Mirco Ferrari
2025-04-11 21:01:57
Numero di risposte: 6
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.