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Famiglia: cosa dice la legge italiana?

Alfredo Amato
Alfredo Amato
2025-05-01 01:25:24
Numero di risposte: 5
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare. La nostra legge fondamentale definisce la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il comma 2 dell’articolo 29, invece, fa riferimento esplicitamente all’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, in quanto i coniugi si trovano su una posizione paritaria.
Egisto Monti
Egisto Monti
2025-04-21 02:35:48
Numero di risposte: 6
Nell’attuale scenario socio-giuridico il concetto di famiglia comprende ed individua una pluralità di modelli tipizzati, ciascuno dotato di una propria disciplina legislativa, la cui comune caratteristica si sostanzia nei vincoli – di sesso, sangue, affetto e solidarietà – che legano i componenti degli stessi. Tra questi modelli, viene innanzitutto in considerazione quello della famiglia fondata sul matrimonio, riconosciuta e tutelata già a livello costituzionale in quanto “società naturale”, ossia preesistente alla nostra Carta Fondamentale. Tale tipologia familiare si basa sull’atto solenne del matrimonio – dal quale è formalizzata – con cui gli sposi si vincolano ai reciproci impegni, acquistando i diritti ed assumendo i doveri previsti dal codice civile, diritti e doveri che, per espressa previsione legislativa, sono gli stessi per entrambi i coniugi. Accanto alla famiglia fondata sul matrimonio, la cui imprescindibile caratteristica è costituita dal fatto che i coniugi siano di sesso diverso, si colloca quella costituita dall’unione civile tra persone dello stesso sesso, istituita e disciplinata per la prima volta nell’ordinamento italiano dalla L. 20 maggio 2016, n. 76 (c.d. Legge Cirinnà), il cui unico articolo, al primo comma, la definisce quale “formazione sociale ai sensi degli articoli 2 e 3 della Costituzione”. Su un piano parallelo rispetto a quelli della famiglia fondata sul matrimonio e sull’unione civile, si pone la c.d. famiglia di fatto, riconducibile anch’essa nell’ambito delle formazioni sociali in cui si svolge la personalità dell’individuo (art. 2 Cost.).
Nicoletta D'angelo
Nicoletta D'angelo
2025-04-11 08:02:25
Numero di risposte: 4
La famiglia è una comunità che si basa su vincoli di sesso, sangue ed affetto. Essa costituisce il luogo in cui si realizza la solidarietà tra i suoi componenti, in cui trovano soddisfacimento bisogni morali e materiali, in cui crescono le nuove generazioni alle quali trasmettere cultura, valori morali e beni materiali. Nel diritto vigente la nozione di famiglia consente di individuare una pluralità di modelli familiari socialmente tipizzati e giuridicamente tutelati. La Costituzione riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo anche nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità. Ciò significa che la famiglia prevista dalla Costituzione deve essere «formalizzata» nell’atto solenne del matrimonio con il quale gli sposi si vincolano ai reciproci impegni e che l’ordinamento provvede a regolare gli effetti giuridici conseguenti al legame coniugale.