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Come viene tassato il reddito di lavoro autonomo?

Luisa Coppola
Luisa Coppola
2025-07-16 03:30:35
Numero di risposte : 10
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I regimi di tassazione per un lavoratore autonomo sono due: regime ordinario e regime forfettario. Il primo si applica per quei professionisti che hanno un volume d’affari superiore a 65.000 euro annuali. In questo caso pagheranno l’IVA del 22% e l’IRPEF determinata in base ad un sistema di tassazione progressiva a scaglioni, con la possibilità di escludere dalle tasse le spese documentate legate allo svolgimento della propria attività di lavoro autonomo e i contributi previdenziali. Chi ha invece aperto una partita IVA in regime forfettario potrà beneficiare di una tassazione agevolata, applicata a chi ha un incassato annuo inferiore ai 65.000 euro. La tassazione agevolata è pari al 15%, che scende al 5% per i primi cinque anni di attività. Inoltre non verrà applicata l’IVA in fattura. Oltre alle tasse che andranno versate allo Stato, bisogna aggiungere anche i contributi previdenziali, da corrispondere all’INPS o alla cassa di previdenza del proprio ordine professionale, se ne è provvisto. In questo caso la percentuale da versare in base al reddito cambia, ma è sempre calcolata dopo l’applicazione del coefficiente di redditività. Facciamo l’esempio di un giornalista freelance che ha incassato 40.000 euro in regime forfettario. Il suo coefficiente di redditività è del 67% e dunque dovrà pagare le tasse su 26.800 euro. Se esercita la professione da più di cinque anni dovrà versare il 15%, ovvero 4.020 euro di tasse.
Guendalina Barone
Guendalina Barone
2025-07-16 01:27:10
Numero di risposte : 11
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I redditi da lavoro autonomo sono tassati in modo diverso a seconda del tuo regime fiscale. Regime forfettario Devi versare l’imposta sostitutiva per una percentuale del 15% che può essere ridotta fino al 5% nei primi 5 anni se apri una nuova attività. La percentuale si calcola sull’imponibile che si trova moltiplicando il totale incassato durante l’anno per il coefficiente di redditività, un valore percentuale che è associato ad ogni tipo di attività Sottraendo i contributi. Regime ordinario Devi versare l’IRPEF con le percentuali progressive a scaglioni. Le percentuali per il 2025 sono: Scaglione di reddito % IRPEF fino a 28.000€ 23% da 28.000,01€ a 50.000€ 35% oltre 50.000,01€ 43%. L’imponibile si calcola sottraendo le spese e i contributi dal fatturato totale.
Gianluca Costa
Gianluca Costa
2025-07-16 00:51:10
Numero di risposte : 10
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Il reddito di lavoro autonomo non sarà più tassato solo in base al principio di cassa, ma dovrà tenere conto del momento in cui viene operata la ritenuta dal sostituto d’imposta. Se un professionista riceve un pagamento a gennaio 2025, ma il bonifico è stato disposto dal cliente con ritenuta nel dicembre 2024, il compenso concorrerà al reddito del 2024, e non del 2025. Obiettivo della riforma è Eliminare il disallineamento fiscale. Prima della riforma, il reddito veniva tassato solo quando incassato, mentre la ritenuta era operata dal committente nel momento del pagamento. Ora il compenso sarà tassato nello stesso periodo fiscale in cui il sostituto d’imposta è obbligato a operare la ritenuta, evitando discrepanze. Il nuovo criterio riguarda tutti i lavoratori autonomi soggetti a ritenuta d’acconto, in particolare: Professionisti con partita IVA in regime ordinario Collaboratori occasionali Consulenti soggetti a ritenuta d’acconto Studi professionali e società di consulenza.