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Cosa serve per entrare nell'Unione europea?

Tolomeo Piras
Tolomeo Piras
2025-08-09 01:22:27
Numero di risposte : 15
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Per entrare nell’Unione Europea, bisogna rispettare i cosiddetti criteri di Copenaghen, stabiliti nel 1993. Questi criteri sono: Politici: avere istituzioni stabili che garantiscano democrazia, Stato di diritto, diritti umani e rispetto delle minoranze Economici: disporre di un’economia di mercato funzionante e in grado di affrontare la concorrenza nell’UE Giuridici: capacità di adottare e attuare l’intero corpus normativo dell’UE (detto acquis communautaire), che comprende migliaia di leggi. Un Paese deve già funzionare come una democrazia moderna e avere una struttura economica compatibile con quella dell’UE prima ancora di presentare domanda. La Commissione Europea valuta se il Paese rispetta i criteri minimi Se la risposta è positiva, il Consiglio concede lo status di Paese candidato Si apre così un periodo di negoziati di adesione.
Clodovea Giordano
Clodovea Giordano
2025-07-29 02:22:40
Numero di risposte : 15
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Per ottenere lo status di ‘Paese candidato’ e dare inizio al negoziato di adesione, il Paese richiedente deve soddisfare i cosiddetti criteri di Copenaghen, che comportano il rispetto di specifici requisiti economici, sociali e politici. Tra essi: la libertà, la democrazia, il rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e dello Stato di diritto. Il Paese candidato deve assumere una serie di impegni vincolanti, rappresentati dall’acquis comunitario, ovvero dall’insieme dei diritti e degli obblighi comunitari che tutti gli Stati membri della UE si impegnano a rispettare. I tempi del processo di adesione possono variare sensibilmente da caso a caso e dipendono fondamentalmente dai progressi compiuti da ciascun Paese nella realizzazione degli obiettivi comuni. Il passaggio da una fase all’altra è subordinato al fatto che il Paese aspirante dimostri di aver soddisfatto i criteri previsti per ogni singola fase. Le trattative per l’adesione possono essere sospese in caso di una violazione accertata e persistente dei principi fondamentali su cui si basa la UE.
Egisto Giordano
Egisto Giordano
2025-07-21 01:50:19
Numero di risposte : 15
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Un paese che desidera aderire all'UE deve presentare una domanda di adesione al Consiglio dell'UE. Il Consiglio chiede quindi alla Commissione europea di verificare la capacità del paese candidato di soddisfare i criteri di adesione. Sulla base delle raccomandazioni della Commissione, il Consiglio decide se concedere o meno lo status di paese candidato e avviare i negoziati formali per l'adesione all'Unione. Questa decisione deve essere approvata da tutti gli Stati membri dell'UE. Durante i negoziati di adesione il paese candidato si prepara ad attuare le leggi e le norme dell'UE, note anche come acquis. Nel corso dei negoziati, la Commissione monitora i progressi compiuti dal paese candidato in merito a tali riforme e informa il Consiglio e il Parlamento europeo attraverso relazioni e comunicazioni periodiche. Una volta conclusi i negoziati, la Commissione formula un parere sulla preparazione del paese a diventare uno Stato membro. Se la Commissione raccomanda che il paese candidato sia pronto viene elaborato un trattato di adesione. Questo documento illustra nel dettaglio i termini e le condizioni di adesione del paese all'UE. Il trattato di adesione deve quindi essere approvato dalla Commissione europea, dal Consiglio europeo e dal Parlamento europeo prima di essere firmato e ratificato da tutti gli Stati membri dell'UE e dal paese candidato. Il paese candidato aderisce ufficialmente all'UE alla data indicata nel trattato di adesione.