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Quali sono i 5 pilastri dell'economia circolare?

Damiana Sanna
Damiana Sanna
2025-07-11 21:44:00
Numero di risposte : 16
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L’economia circolare è un modello di business dalle enormi potenzialità, in grado di generare competitività coniugando insieme innovazione e sostenibilità. Il paradigma circolare si basa su 5 pilastri, che possono vivere singolarmente o in combinazione tra loro: 1 – RISORSE SOSTENIBILI Utilizzare fonti energetiche rinnovabili e materiali biodegradabili, riciclabili o rinnovabili. 2 – PRODOTTO COME SERVIZIO Un nuovo concetto di proprietà, con le aziende in grado di offrire un unico servizio fruibile da molti, piuttosto che lo stesso prodotto replicato per molteplici singoli, massimizzando il fattore di utilizzo e la vita utile. 3 – PIATTAFORME DI CONDIVISIONE Strumenti di condivisione e collaborazione tra utenti e proprietari, per ottimizzare i costi di beni e servizi e le risorse impiegate per produrli. 4 – ESTENSIONE DELLA VITA UTILE Produrre sin dall’inizio per ottenere un ciclo di vita più lungo, prevedendo maggiori possibilità di aggiornamento, riparazione e rigenerazione dei prodotti. 5 – NUOVI CICLI DI VITA Ogni soluzione finalizzata a preservare il valore di un bene al termine di un ciclo di vita grazie a riuso, rigenerazione, upcycling o riciclo, in sinergia con gli altri pilastri.
Antonina Martino
Antonina Martino
2025-06-30 20:38:08
Numero di risposte : 9
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L’economia circolare, nata come idea di nicchia, è ormai un paradigma di riferimento per le aziende di todo il mondo. I 5 pilastri dell'economia circolare sono: Risorse sostenibili Prodotto come servizio Piattaforme di condivisione Estensione della vita utile Nuovi cicli di vita.
Yago Piras
Yago Piras
2025-06-30 16:16:14
Numero di risposte : 15
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Negli anni si è molto discusso di economia circolare. Oggi possiamo dire che il modello di economia circolare che si è affermato si basa su cinque pilastri fondamentali, ovvero: La sostenibilità delle risorse: utilizzare fonti e materiali rinnovabili, oppure provenienti dal riuso e dal riciclo. Il prodotto come servizio: invece di vendere la proprietà di un bene si possono offrire ai clienti dei servizi d’uso. Così si riduce l’impatto ambientale dei prodotti e si tiene sotto controllo il loro ciclo di vita. La creazione di piattaforme di condivisione: creare delle piattaforme di condivisione permette di ottimizzare i costi dei beni e dei servizi, così come anche le spese per la loro produzione. L’estensione del ciclo di vita del prodotto: già in fase di progettazione è possibile estendere il ciclo di vita di un prodotto, concependolo in modo modulare, rendendone più semplice l’aggiornamento, la riparazione e la rigenerazione. Il recupero e il riciclo: dopo il loro primo utilizzo i prodotti devono essere reimmessi nel ciclo economico attraverso il recupero e il riciclo delle materie prime di cui sono costituiti.