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Quali sono gli incentivi a fondo perduto?

Rosita Pagano
Rosita Pagano
2025-08-01 13:37:49
Numero di risposte : 12
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Le agevolazioni sono attive in tutta Italia e consistono in un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto. Le agevolazioni possono coprire fino al 90% delle spese e consistono in un mix di contributo a fondo perduto e di finanziamento a tasso zero da rimborsare in 10 anni.
Luciana Fiore
Luciana Fiore
2025-07-19 07:34:43
Numero di risposte : 16
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I finanziamenti a fondo perduto sono contributi che possono essere stanziati da enti pubblici o società finanziarie pubbliche a beneficio di nuove attività imprenditoriali e imprese. I finanziamenti a fondo perduto prevedono un contributo in conto capitale: a questo proposito, chi usufruisce del contributo a fondo perduto non deve restituire il capitale erogato né interessi calcolati su di esso. I contributi sono agevolazioni considerati come un investimento che gli enti pubblici effettuano per supportare la nascita di attività imprenditoriali, lo sviluppo ed il consolidamento di imprese già avviate. Sono previsti specifici bandi per la concessione di finanziamenti e contributi fondo perduto. I finanziamenti a fondo perduto sono tipicamente erogati da enti pubblici o società finanziarie pubbliche attraverso bandi regionali o bandi nazionali per distribuire i fondi messi a disposizione all’Italia dalla Comunità europea. Tra gli enti pubblici che possono stanziare finanziamenti a fondo perduto è ad esempio possibile trovare l’Unione Europea, lo Stato Italiano, le Regioni ed i Comuni. I finanziamenti fondo perduto sono tipicamente concessi per sostenere la nascita ed il consolidamento di imprese e lo sviluppo di iniziative imprenditoriali, con particolare riferimento a specifiche zone geografiche e aree territoriali. I contributi a fondo perduto ed a tasso agevolato concessi dagli enti pubblici possono essere destinati all’acquisto di beni strumentali necessari per l’avvio dell’attività imprenditoriale o il consolidamento, lo sviluppo e il riammodernamento di un’impresa già esistente. I finanziamenti a fondo perduto possono ad esempio essere destinati per la copertura di spese quali l’acquisto di macchinari, l’organizzazione di corsi di formazione e di sviluppo, l’acquisizione di consulenze, l’acquisto di software, brevetti e/o marchi, pubblicità e marketing, certificazioni, ecc. Ai finanziamenti a fondo perduto possono essere affiancati altre agevolazioni quali finanziamenti a tasso agevolato, incentivi in conto interesse, prestiti a tasso zero, rimborso degli interessi bancari o di leasing. I finanziamenti a fondo perduto si rivelano spesso un importante supporto allo sviluppo di fenomeni quali l’imprenditoria giovanile, l’imprenditoria femminile, il lavoro autonomo e costituiscono un investimento che può facilmente tradursi nella crescita e nello sviluppo del territorio e di aree svantaggiate. Capita spesso che i finanziamenti a fondo perduto previsti dal bando non coprano la totalità delle spese previste dal progetto e risultino piuttosto affiancati da finanziamenti a tasso agevolato. Mentre i finanziamenti a fondo perduto non richiedono la restituzione del capitale concesso il prestito, né la corresponsione degli interessi all’ente erogatore, i finanziamenti a tasso agevolato consistono generalmente in prestiti caratterizzati da tassi di interesse ridotti e più vantaggiosi rispetto a quelli di mercato.