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Come si dividono i fondi?

Marianita D'angelo
Marianita D'angelo
2025-07-22 09:33:31
Numero di risposte : 18
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I fondi comuni di investimento sono strumenti di risparmio collettivo che consentono ai piccoli risparmiatori di investire in una varietà di asset, come azioni, obbligazioni, immobili e altre classi di attivi. La gestione dei fondi è affidata a società di gestione del risparmio che hanno l'obbligo di investire i fondi raccolti secondo criteri di prudenza e diluizione del rischio. I fondi comuni di investimento sono disciplinati dal Testo Unico della Finanza e sono soggetti alla vigilanza della Consob e della Banca d'Italia. Il fondo comune di investimento è una società che emette quote che sono acquistate dai sottoscrittori, i quali diventano così comproprietari della massa attiva del fondo. I fondi comuni di investimento possono essere classificati in base alla loro strategia di investimento e alla tipologia di attivi in cui investono. La scelta del fondo da sottoscrivere dipende dagli obiettivi di investimento, dal profilo di rischio e dalle esigenze del sottoscrittore. I fondi comuni di investimento offrono diversi vantaggi, tra cui la possibilità di diversificare gli investimenti, l'accesso a mercati e asset non facilmente accessibili ai piccoli risparmiatori e la gestione professionale degli investimenti. La gestione dei fondi comuni di investimento è affidata a una società di gestione che ha l'obbligo di agire nell'interesse esclusivo dei sottoscrittori. I costi di gestione dei fondi comuni di investimento sono a carico dei sottoscrittori e vengono tratti dalle commissioni di gestione e di vendita. I fondi comuni di investimento possono essere negoziati presso le banche, le società di gestione e gli altri intermediari finanziari abilitati.
Sesto Conti
Sesto Conti
2025-07-22 07:18:24
Numero di risposte : 11
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I fondi si dividono in fondi comuni: Aperti: in qualsiasi momento io posso entrare o uscire dal fondo quindi posso sottoscrivere quote o chiederne il rimborso, il patrimonio non è stabile in quanto dipende dai flussi e dai deflussi di risparmio nel fondo. Chiusi: a differenza di quelli aperti, il patrimonio è predefinito e non può variare, le quote vengono sottoscritte durante il periodo di offerta e il rimborso avviene a scadenza. In base alla composizione del portafoglio i fondi aperti si possono così suddividere in base alla loro percentuale azionaria: fondi monetari: non possono investire in azioni, investono in strumenti del mercato monetario c/c depositi, pct obbligazioni di breve durata, a cambio coperto, se sono titoli di stato devono essere IG. fondi obbligazionari: investono in obbligazioni ossia titoli di stato o obbligazioni di banche aziende, non possono investire in azioni. fondi bilanciati: mix di azioni e obbligazioni, a seconda della tipologia. fondi azionari: investono almeno il 70% del loro patrimonio in azioni. Accanto ai fondi tradizionali che qui abbiamo fin qui visto: fondi flessibili: non ci sono vincoli di asset allocation azionaria e non condividono alcun specifico fattore di rischio. fondi multi-asset: fondi in gran parte flessibili che ad azioni obbligazioni i fondi multi-asset investono in commodities, valute investimenti immobiliari derivati. fondi speculativi: trattasi di fondi flessibili e che possono utilizzare strategie alternative.
Lina Monti
Lina Monti
2025-07-22 05:34:54
Numero di risposte : 18
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I fondi comuni vengono suddivisi sulla base di diversi criteri. Il criterio che si basa sulla conformità alla normativa comunitaria consente l’individuazione dei cosiddetti fondi armonizzati, ovvero fondi aperti costituiti all’interno dell’Unione Europea che investono in strumenti finanziari quotati sottoposti alle regole comunitarie delle legislazioni nazionali. In base alla tipologia i fondi comuni di investimento si dividono in: fondi azionari: investono prevalentemente in azioni; sono caratterizzati da un alto grado di rischio; fondi obbligazionari: investono in Titoli di Stato e obbligazioni; fondi bilanciati: investono sia in obbligazioni che in azioni; fondi liquidità: investono in strumenti della durata massima finanziaria di sei mesi; fondi flessibili: variano in base all’andamento dei mercati finanziari. L’unione di più quote consente anche ai piccoli risparmiatori di investire in particolari fondi, altrimenti preclusi per motivi di onerosità. L’investimento in diverse tipologie di prodotti consente di creare un portafoglio diversificato e ripartire il rischio che a quel punto non dipende soltanto dalle sorti di una singola azienda.