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Quali sono le aree più industrializzate in Italia?

Maurizio Rossetti
Maurizio Rossetti
2025-07-22 22:19:25
Numero di risposte : 9
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Tre regioni italiane figurano tra le prime dieci in Europa per livello di valore aggiunto industriale: Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. La Lombardia è, di fatto, la prima regione industriale in base alla classificazione NUTS2 dell’Unione Europea, con un valore aggiunto nel 2019 di 80,4 miliardi di euro, davanti alle due regioni tedesche di Stoccarda e dell’Oberbayern. Il Veneto è al sesto posto, mentre l’Emilia-Romagna è all’ottavo. Complessivamente, nei primi dieci posti della classifica europea per livello di valore aggiunto dell’industria troviamo quattro regioni tedesche, le tre italiane, due francesi e una spagnola. Tuttavia, a dimostrazione della forte dinamica industriale delle due maggiori regioni del nostro Nord Est, nonché della stessa Lombardia, svolgeremo qui comunque una breve analisi comparata dell’andamento del loro valore aggiunto industriale a prezzi correnti rispetto alle altre sette principali regioni europee. Dal grafico, infatti, è possibile constatare che dal 2015 al 2019 il Veneto e l’Emilia-Romagna sono state le regioni il cui valore aggiunto industriale a prezzi correnti è cresciuto nettamente di più se confrontato con quello delle altre maggiori regioni UE. Anche la Lombardia, fino al 2018, aveva avuto la terza più forte crescita industriale. In definitiva, anche l’analisi a valori correnti e a livello regionale dimostra il notevole cambio di passo dell’industria italiana, che, facendo perno in particolare su Nord Est e Lombardia, negli ultimi anni è cresciuta assai di più della media in Europa.
Diamante Ferri
Diamante Ferri
2025-07-22 21:25:00
Numero di risposte : 6
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La Lombardia è in testa alla classifica della produttività lavorativa e dell’industrializzazione in Italia. La Regione, infatti, contribuisce con circa 17 miliardi di euro al PIL europeo. Nelle Regioni nord-orientali del Bel Paese, invece, è stato possibile parlare di un aumento della produttività più costante. Il Veneto, una delle Regioni settentrionali simbolo dell’eccellenza italiana dal punto di vista economico e industriale in particolare, ha visto il suo PIL superato da quello del Lazio, dove il dato appena citato è recentemente aumentato dell’8,3% circa. Il coefficiente più alto è stato registrato nel nord-est, con un aumento del 3,4%. Guardando al quadro specifico delle regioni, le performance migliori sotto questo punto di vista sono state registrate in Friuli Venezia Giulia e in Veneto.
Furio Bernardi
Furio Bernardi
2025-07-22 21:16:30
Numero di risposte : 14
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Il triangolo industriale è un'area fortemente industrializzata e attiva corrispondente al triangolo con vertici in alcune città. Per antonomasia si riferisce a quello Torino-Milano-Genova. Il primo triangolo industriale italiano è quello del nord-ovest d'Italia corrispondente ai vertici di Torino, Milano e Genova. Nel dopoguerra il triangolo industriale, concentrando la maggior parte dell'offerta di lavoro, divenne un'area di forte immigrazione interna proveniente dalle altre aree d'Italia, centro, sud e nord-est, fino a ben oltre gli anni sessanta del cosiddetto miracolo economico. Negli anni 1980 e 1990, in concomitanza alla terziarizzazione dell'economia italiana, si inizia a parlare del triangolo del nord-est caratterizzati dalla diffusione, spesso in forma di PMI, di aziende manifatturiere e di servizi. Dopo la crisi economica del 2008-09 è stata proposta da associazioni di categoria venete la tematica di un nuovo triangolo industriale italiano tra Milano, Bologna e Treviso. La maggior parte degli insediamenti industriali situati nel triangolo Bari - Brindisi - Taranto, sono industrie per la produzione dell'acciaio e per raffinare il petrolio, nonché l'industria tessile e della plastica. Ci sono anche stabilimenti vinicoli, conservieri, del tabacco e dell'olio.
Silverio Fontana
Silverio Fontana
2025-07-22 20:59:31
Numero di risposte : 10
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L'area fortemente industrializzata si trova nella Pianura Padano-Veneta, caratterizzata da grandi imprese e multinazionali nel nord-ovest e dinamiche piccole e medie aziende nel nord-est. Un’area fortemente industrializzata, che coincide con le grandi città della Pianura Padano-Veneta e comprende distretti industriali con una produzione molto specializzata. Mentre nel nord-ovest si trovano soprattutto grandi imprese e multinazionali, nel nord-est si sono sviluppate piccole e medie aziende dinamiche, con un numero limitato di dipendenti. Un’area mediamente industrializzata, che corrisponde ad alcune città del centro Italia, ad alcuni tratti della costa romagnola, ad alcune aree delle Marche e dell’Abruzzo e ai territori pianeggianti del Mezzogiorno e delle isole maggiori. Anche in quest’area sono presenti alcuni distretti industriali. In particolare nell’Italia centrale le piccole e medie industrie sono strettamente connesse con le antiche tradizioni artigianali, a garanzia di un’elevata competenza professionale e di una buona qualità dei prodotti.