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Quali sono gli obblighi del venditore nel contratto di vendita?

Nadia Ferrara
Nadia Ferrara
2025-08-29 03:22:12
Numero di risposte : 17
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Il venditore ha innanzitutto l’obbligo di consegnare l’immobile venduto nello stato di fatto in cui si trova, libero da persone e cose, all’acquirente al momento del contratto notarile di compravendita, contestualmente al saldo del prezzo, dunque. Il venditore ha l’obbligo di comunicare con apposito modulo all’autorità locale di P.S. la cessione della proprietà del fabbricato, indicando le generalità dell’acquirente. Il venditore ha l’obbligo di indicare al notaio gli estremi della concessione edilizia del fabbricato venduto. Il venditore ha l’obbligo di produrre tutta la documentazione amministrativa in caso di condono edilizio. Il venditore ha l’obbligo di presentare il Certificato di Destinazione Urbanistica rilasciato dal Comune competente in caso di alienazione di terreni. Il venditore ha l’obbligo di garantire il compratore dall’evizione e dai vizi della cosa. Il venditore ha l’obbligo di pagare tutte le spese condominiali, anche solo deliberate, sino alla data di vendita salvo patto contrario. Il venditore ha l’obbligo di pagare l’I.C.I. sino a tutto il mese di vendita, nel caso in cui il trasferimento avvenga decorsi già 15 giorni del mese stesso, altrimenti sino al mese precedente a quello di conclusione del contratto nel caso ciò avvenga nei primi 15 giorni.
Alberto Sorrentino
Alberto Sorrentino
2025-08-22 23:58:30
Numero di risposte : 11
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Le principali obbligazioni del venditore sono: in primo luogo, quella di consegnare la cosa al compratore; in secondo luogo, quella di fargli acquistare la proprietà della cosa o il diritto, se l'acquisto non è effetto immediato del contratto; e, in terzo luogo, quella di garantire il compratore dall'evizione e dai vizi della cosa. L'obbligo di consegnare la cosa venduta implica la consegna nello stato in cui si trovava al momento della vendita, compresi accessori, pertinenze e frutti dal giorno della vendita, nonché titoli e documenti relativi alla proprietà e all'uso della cosa venduta. Il venditore ha l'obbligo di custodire il bene fino alla consegna al compratore se questa va effettuata in un momento successivo alla stipula del contratto. In caso di impossibilità sopravvenuta non imputabile al venditore di consegnare il bene, il compratore è comunque tenuto a pagare il prezzo stabilito se la proprietà è stata trasferita al momento della stipula del contratto, mentre in caso di vendita di cose generiche, il pagamento del prezzo è dovuto solo se l'impossibilità della consegna si è verificata successivamente all'individuazione. Il venditore è tenuto a fare acquistare al compratore la proprietà della cosa e, se necessario, a procurare il trasferimento del diritto, astenendosi dal compiere qualsiasi atto che possa pregiudicare il trasferimento del diritto. Il venditore ha anche l'obbligo di garantire il compratore dall'evizione e dai vizi della cosa, ai sensi degli articoli 1483, 1484, 1490 e seguenti del codice civile.
Sara Rinaldi
Sara Rinaldi
2025-08-12 22:08:39
Numero di risposte : 15
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Completato il pagamento da parte di chi acquista è infatti obbligo del venditore: consegnare l’immobile libero da persone o cose, consegnare all’acquirente i titoli dell’immobile e la relativa documentazione edilizia che garantisca la piena proprietà. Il venditore deve assicurare inoltre la conformità urbanistica dell’immobile: ma anche di essere in regola con il pagamento delle spese condominiali. Questi sono gli adempimenti in capo al venditore. Entro 48 ore dalla consegna a cittadini non appartenenti all’Unione Europea il venditore è tenuto anche a comunicare con apposito modulo la cessione della proprietà avendo cura di indicare le generalità dell’acquirente. Il venditore è tenuto a rispettare strettamente i termini concordati, altrimenti potrebbe andare incontro a sanzioni e penali. Infissi: porte, finestre e persiane devono rimanere. La casa deve essere consegnata così come era quando è stata venduta. Impianti fissi: riscaldamento, quadri elettrici, impianti di raffreddamento e riscaldamento sono considerati anch’essi parte della casa e devono seguire il trasferimento di proprietà. Arredi fissi: anche i mobili su misura sono considerati parte della casa. Sempre nel novero delle questioni in capo al venditore dopo il rogito, c’è la disdetta delle utenze e la comunicazione della vendita all’amministratore di condominio. Chi vende dovrà fotocopiare le ultime bollette ricevute prima del rogito e consegnare all’acquirente il giorno dell’atto. Quest’ultimo potrà poi contattare i gestori per richiedere la voltura delle utenze a suo nome.
Dindo Monti
Dindo Monti
2025-08-07 11:59:57
Numero di risposte : 17
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Le obbligazioni principali del venditore sono: 1) quella di consegnare la cosa al compratore, 2) quella di fargli acquistare la proprietà della cosa o il diritto, se l'acquisto non è effetto immediato del contratto, 3) quella di garantire il compratore dall'evizione e dai vizi della cosa. La norma introduce tre categorie di obblighi in capo al venditore: di consegna del bene, di trasferimento del diritto e di garanzia per l'evizione e per i vizi. Come noto la vendita è un contratto ad effetti reali rispetto al quale il consenso produce non soltanto la conclusione del negozio, ma anche l'immediato trasferimento in capo all'acquirente. La norma introduce tre categorie di obblighi in capo al venditore: di consegna del bene, di trasferimento del diritto, laddove esso non si attua direttamente con la stipula del contratto e di garanzia per l'evizione e per i vizi.
Rosanna Esposito
Rosanna Esposito
2025-07-26 11:00:22
Numero di risposte : 19
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Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta non sia, in tutto o in parte, di altri, con conseguenze differenziate nei due casi. Vi è, innanzitutto, l’ipotesi in cui l’evizione sia compiuta, quando un terzo abbia vittoriosamente rivendicato la proprietà del bene, e nel relativo giudizio sia stata pronunciata sentenza passata in giudicato. In tal caso quest’ultimo è tenuto a chiamare in causa il venditore, pena la perdita del diritto alla garanzia. In altre parole, se il compratore non cita a sua volta in giudizio il venditore e perde la causa con sentenza passata in giudicato, perderà anche il diritto alla garanzia, se il venditore prova che esistevano ragioni sufficienti per far respingere la domanda. Il codice civile consente al compratore di sospendere il pagamento del prezzo in caso di pericolo di evizione. Detto pericolo deve essere effettivo e non meramente presuntivo o putativo, onde esso non può risolversi in un mero timore soggettivo che l’evizione possa verificarsi.
Nadia Lombardi
Nadia Lombardi
2025-07-26 07:34:39
Numero di risposte : 22
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Consegnare l’immobile al compratore è un obbligo del venditore. L’immobile oggetto della compravendita immobiliare dovrà essere consegnato nello stato in cui è stato visitato e valutato dall’acquirente, libero da persone e cose, a partire dal giorno del contratto notarile. Tale momento davanti al notaio coincide anche con la ricezione del saldo, di cui si fa testimone lo stesso pubblico ufficiale dichiarandolo all’interno dell’atto. Garantire la proprietà all’acquirente è un altro obbligo, poiché può accadere che l’immobile oggetto della compravendita sia di proprietà di più persone e che l’acquirente si accordi solo con una di queste al momento della sottoscrizione del compromesso. Il venditore è obbligato a procurarne l’acquisto al compratore, come indicato nell'art. 1478 c.c. Inoltre, il venditore è obbligato a risarcire il danno, oltre al rimborso delle spese sostenute dall’acquirente per eventuali interventi di ristrutturazione o simili, in caso di evizione o di vizi occulti, come indicato nell'art. 1485 e 1490 c.c. È obbligo del venditore garantire l’indennità dell’immobile da difetti funzionali o strutturali di vario genere, in base agli articoli citati.