Come posso fermare l'acquisto di una nuova casa in attesa di vendere la mia?

Ugo Ferraro
2025-08-14 17:27:14
Numero di risposte
: 27
La proposta d’acquisto è una dichiarazione con cui l’acquirente si impegna ad acquistare un certo bene a un certo prezzo.
La proposta, a norma dell’art. 1328 c.c., “può essere revocata finché il contratto non sia concluso“.
Considerato che il contratto si ritiene concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell’accettazione dell’altra parte, sino a tale momento la proposta può essere revocata.
D’altra parte, fino quando la proposta d’acquisto non è accettata dal venditore, anche l’acquirente può cambiare idea.
In questo caso può revocare liberamente la proposta ed ottenere la restituzione della somma versata a titolo di caparra.
Se invece è già intervenuta l’accettazione del venditore, il proponente potrà comunque decidere di non procedere all’acquisto dell’immobile, ma in tal caso il venditore avrà diritto di trattenere la caparra.

Ida Cattaneo
2025-08-03 09:23:34
Numero di risposte
: 12
La proposta d’acquisto è un contratto vincolante per le parti.
Una volta sottoscritta e accettata la proposta, l’immobile viene ritirato dal mercato e la commercializzazione bloccata.
Avvertenze da seguire:
leggere attentamente lo stampato della proposta d’acquisto
verificare che sia indirizzata a tutti i proprietari (se più d’uno) dell’immobile
identificare esattamente l’immobile e le pertinenze con indirizzo e dati catastali.
Prendere visione di visure e planimetrie catastali e acquisirne una copia
nella proposta va descritto l’immobile per come si è visto realmente
condizionare l’acquisto alle verifiche notarili e alla conformità edilizia e catastale.
Specificare per iscritto che la documentazione deve essere consegnata al notaio nel più breve termine possibile dopo l’accettazione della proposta
lasciare un assegno in deposito all’agente immobiliare di importo ridotto (5.000€), intestato a tutti i proprietari, o a uno solo
specificare se si intende finanziare l’acquisto con un mutuo
chiarire (anche in un foglio a parte) i rapporti economici con l’agente immobiliare;
specificare che le provvigioni matureranno solo al compromesso o comunque dopo accettazione della proprietà e verifiche notarili.
Il notaio lavora normalmente dopo l’accettazione della proposta di acquisto da parte della proprietà.
Il notaio effettua le verifiche documentali ma non “vede” fisicamente l’immobile; si basa per il rogito sulle dichiarazioni delle parti.
Il notaio verifica comunque l’aspetto urbanistico, ricostruendo la “storia edilizia” dell’immobile.
Questa attività viene favorita dal lavoro svolto in fase di vendita dall’agente immobiliare; se questi ha lavorato con scrupolo e professionalità, eventuali problemi edilizi sull’immobile sono già stati analizzati e risolti (o in fase di risoluzione).

Fabiano Battaglia
2025-07-26 08:23:31
Numero di risposte
: 24
È meglio vendere casa prima di comprarne una nuova, vendere prima riduce i rischi, ti consente di evitare problemi di liquidità.
Affrontare la transizione con maggiore tranquillità.
Evitare di perdere la caparra o di dover abbassare drasticamente il prezzo della tua abitazione per una vendita rapida.
Se temi di non trovare subito una nuova casa, considera soluzioni temporanee come un breve affitto o l’ospitalità di familiari.
Puoi vendere casa prima di acquistare, per avere maggiore sicurezza finanziaria.
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