Quanto costa registrare un contratto di affitto temporaneo?

Cosetta D'angelo
2025-08-12 09:16:48
Numero di risposte
: 17
L’imposta di registro del 2% per i contratti di locazione abitativa ad uso transitorio si applica sul canone di locazione annuo pattuito e risultante dal contratto.
Qualora quest’ultimo preveda una durata superiore a un anno, come nel Suo caso, l’imposta dovrà essere commisurata ai mesi di locazione eccedenti i 12 mesi, salvo ovviamente che la locazione non termini prima della scadenza naturale.
Pertanto, con un canone mensile, ad esempio, di euro 400, si pagherà il primo anno 96 euro, mentre l’ammontare dell’imposta di registro per i mesi residui essendo inferiore al minimo, sarà di 67 euro.

Samira Mazza
2025-08-06 15:26:43
Numero di risposte
: 14
La registrazione di un contratto di affitto transitorio prevede il pagamento di un’imposta di 67,00€, la quale deve essere corrisposta all’atto di registrazione e ogni anno al rinnovo del contratto.
La cedolare secca sugli affitti transitori equivale a un’aliquota pari al 10%.
La registrazione del contratto di locazione ad uso transitorio può essere fatta recandosi personalmente agli uffici dell’Agenzia delle Entrate con una copia cartacea del contratto oppure in modalità telematica, qualora il contribuente sia registrato ai servizi di Fisconline o Entratel.
Una terza modalità implica la delegazione della compilazione a un soggetto intermediario (CAF, agenzia immobiliare, professionista abilitato).
La registrazione deve essere effettuata entro e non oltre i 30 giorni successivi alla stipula da parte del locatore.

Armando Rossetti
2025-07-26 06:40:06
Numero di risposte
: 18
Il locatore e il conduttore rispondono in solido del pagamento dell’intera somma dovuta per la registrazione del contratto.
L’importo dovuto varia a seconda dell’immobile locato o affittato.
Il versamento per la prima annualità non può essere inferiore a 67 euro.
Per i contratti che durano più anni si può scegliere di pagare l’imposta dovuta per l’intera durata del contratto o versare l’imposta anno per anno.
Per le risoluzioni e le cessioni senza corrispettivo dei contratti di locazione e sublocazione di immobili urbani con durata di più anni, l’imposta si paga nella misura fissa di 67 euro.
In sostanza, il corrispettivo annuo da considerare per il calcolo dell’imposta va assunto per il 70%.
Se però il deposito è pagato da un terzo estraneo al rapporto di locazione, va versata l’imposta nella misura dello 0,50%.
Per ogni copia da registrare, l’imposta di bollo è pari a 16 euro ogni 4 facciate scritte del contratto e, comunque, ogni 100 righe.
Chi sceglie di pagare per l’intera durata del contratto ha diritto a uno sconto, che consiste in una detrazione dall’imposta dovuta pari alla metà del tasso di interesse legale moltiplicato per il numero delle annualità.
Sul deposito cauzionale versato dall’inquilino non è dovuta l’imposta di registro.
Se il contratto viene disdetto prima del tempo e l’imposta di registro è stata versata per l’intera durata, spetta il rimborso dell’importo pagato per le annualità successive a quella in cui avviene la disdetta anticipata del contratto.
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