Come funziona l'assegno di accompagno per gli anziani?

Sabino Marino
2025-07-26 14:58:53
Numero di risposte
: 12
L’indennità viene erogata al “solo titolo della minorazione” cioè a prescindere dal requisito reddituale, personale, coniugale o familiare dell’avente diritto.
I requisiti vengono accertati da una Commissione operante presso ogni Asl.
Il verbale emesso viene poi verificato dall’Inps che può o meno convalidarlo per poi procedere anche ad un’ulteriore visita.
Questo l’iter: richiedere la visita di accertamento (o aggravamento) dell’invalidità civile, quindi sia alla nascita che al momento dell’insorgere della disabilità;
dopo aver ottenuto il certificato introduttivo dal proprio medico di famiglia si presenta telematicamente la domanda all’Inps;
l’assegno viene corrisposto, in presenza dei requisiti sanitari, dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda amministrativa.
Sono esclusi dal diritto all’indennità di accompagnamento gli invalidi ricoverati gratuitamente in istituto di degenza, o per fini riabilitativi;
il day hospital non è invece considerato ricovero è pertanto non influisce sull’erogazione dell’indennità di accompagnamento.
Si ricorda che secondo la legge, per ricovero gratuito deve intendersi quello con retta o mantenimento a totale carico di un Ente pubblico.
Di conseguenza l’indennità compete anche quando il contributo della Pubblica Amministrazione copra soltanto una parte della retta di ricovero.
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