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Quanto tempo si può stare separati senza divorziare?

Davis Giordano
Davis Giordano
2025-08-22 21:56:29
Numero di risposte : 26
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Rimanere separati in casa, inoltre, impedisce che decorrano i termini necessari per chiedere il divorzio. Pertanto, se un domani tu volessi risposarti, ti troveresti a dover ancora cominciare l’iter della separazione e poi quello del divorzio prima di poter convolare a nuove nozze. E ciò potrebbe richiedere molti mesi. Magari questo non è un problema così grave, ma potrebbe essere vissuto anche dal tuo promesso secondo sposo come un inconveniente non di poco conto.
Assunta Ferretti
Assunta Ferretti
2025-08-11 03:03:08
Numero di risposte : 27
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Si può rimanere separati a tempo indeterminato oppure occorre divorziare. Innanzitutto, è diritto della coppia rimanere “separata a tempo indeterminato”, senza dover necessariamente divorziare. Il termine fissato dalla legge per chiedere il divorzio dopo la separazione è “minimo” e non “massimo”. Le parti possono sciogliere il matrimonio dopo 6 mesi qualora la precedente separazione sia stata consensuale o dopo 1 anno qualora la precedente separazione sia stata invece giudiziale. Ma ciò non significa che i coniugi debbano necessariamente farlo. Dunque, la coppia potrebbe anche decidere di rimanere in questa condizione intermedia fino alla morte. I vantaggi, in materia previdenziale, sono chiari: la pensione di reversibilità spetta sempre al coniuge separato. Nel caso invece di divorzio, è subordinata a una serie di condizioni.
Vienna Sanna
Vienna Sanna
2025-08-10 20:21:47
Numero di risposte : 27
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La separazione non pone fine al matrimonio ma ne sospende gli effetti in attesa di una riconciliazione oppure di un procedimento di divorzio. Un’ulteriore differenza essenziale tra le due tipologie di separazione consiste nel fatto che quella legale può fungere da causa per ottenere lo scioglimento del matrimonio. La separazione legale può essere consensuale o giudiziale ed è sancita da un provvedimento del Tribunale il quale autorizza i coniugi a vivere separati e regola le loro questioni patrimoniali e personali oltre che gli aspetti relativi ai figli, compreso il diritto al mantenimento sia della prole che del coniuge più debole. La separazione di fatto non ha effetti giuridici. La separazione di fatto rimane priva di qualsivoglia controllo di legittimità e giustizia, di conseguenza è preferibile non percorrere tale strada soprattutto se si hanno figli minori o questioni patrimoniali particolarmente complicate da definire. Solo con il divorzio i coniugi cessano di avere reciproci diritti e doveri sia dal punto di vista personale che patrimoniale con l’unica eccezione di un dovere di assistenza materiale nei confronti dell’ex coniuge economicamente più debole. La separazione di fatto no, con l’unica eccezione delle separazioni di fatto iniziate due anni prima il dicembre 1970, anno dell’approvazione della legge sul divorzio.
Sabrina Sanna
Sabrina Sanna
2025-07-27 19:35:48
Numero di risposte : 21
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Dopo una separazione consensuale, è possibile richiedere il divorzio dopo soli 6 mesi, mentre nel caso di separazione giudiziale il termine è di un anno. Se la relazione tra i coniugi è particolarmente conflittuale, può essere consigliabile divorziare non appena la legge lo consente. Infatti la situazione economica può cambiare e influenzare questioni come l’assegno di mantenimento. Tra l’altro oggi è possibile procedere contestualmente alla separazione e divorzio presentando in Tribunale un unico atto: i tempi saranno i medesimi ma si velocizzeranno alcuni passaggi giudiziari abbreviando i tempi. Considera, però, che spesso le situazioni mutano e quindi se attendi oltre a divorziare potresti dover ripartire daccapo per quanto riguarda gli accordi presi con la tua ex che potrebbe accampare pretese maggiori.