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Qual è la differenza tra un appalto di lavori e un contratto di servizi?

Isabella Basile
Isabella Basile
2025-08-10 13:34:03
Numero di risposte : 15
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Nell’appalto di servizi, quale è quello oggetto di giudizio, di norma rileva, ai fini del possesso del requisito di capacità tecnica e professionale, l’avvenuto svolgimento di servizi analoghi nell’arco temporale di riferimento, non anche il possesso della documentazione che attesti il requisito. La giurisprudenza richiamata dall’appellante, sia nel ricorso che nelle memorie del grado di appello, non è pertinente perché riguarda, per la gran parte, gli appalti di lavori. Per questa tipologia di appalti, vigendo il sistema unico di qualificazione dell’art. 84 del Codice dei contratti pubblici, l’esecuzione dei lavori non è solo documentata dal certificato di esecuzione dei lavori, ma è anche accertata con tale documento, in forza di poteri certificativi riconosciuti alle stazioni appaltanti. In ragione dell’esercizio di tali poteri certificativi, si è affermato in giurisprudenza che il certificato di esecuzione dei lavori è un atto rientrante nella categoria dei c.d. accertamenti costitutivi, poiché l’effetto dell’accertamento è quello di costituire il requisito in capo all’impresa che richiede il certificato.
Gerardo Damico
Gerardo Damico
2025-07-28 19:47:26
Numero di risposte : 20
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Le principali caratteristiche della concessione, rispetto al contratto di appalto, sono individuate nell’assunzione degli oneri legati alla gestione dell’opera o del servizio ed al corrispettivo. In particolare, l’impresa gestisce l’opera o il servizio ed assume il guadagno ovvero il rischio di perdite derivante dalla medesima gestione. Viceversa, in caso di appalto, la gestione dell’opera o del servizio grava sull’amministrazione che verserà all’impresa un corrispettivo fisso. In linea di diritto, occorre premettere che, secondo la consolidata giurisprudenza della Corte di Giustizia UE, la differenza tra un appalto di servizi e una concessione di servizi risiede nel corrispettivo della fornitura di servizi, nel senso che un appalto pubblico di servizi comporta un corrispettivo che è pagato direttamente dall’amministrazione aggiudicatrice al prestatore di servizi, mentre si è in presenza di una concessione di servizi allorquando le modalità di remunerazione pattuite consistono nel diritto del prestatore di sfruttare la propria prestazione ed implicano che quest’ultimo assuma il rischio legato alla gestione dei servizi in questione.