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Cosa si intende per contratto di leasing?

Vera Ruggiero
Vera Ruggiero
2025-09-13 10:41:48
Numero di risposte : 21
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Il leasing rappresenta uno strumento di finanziamento che offre la possibilità di usufruire di un bene senza la necessità di acquistarlo immediatamente. Il cliente interessato all’acquisto di un bene stipula un contratto con una società di leasing o un istituto finanziario che offre, a fronte del pagamento di un anticipo e di un canone periodico, la possibilità di utilizzare il bene per il periodo di locazione, conservando la possibilità di acquisto finale ad un valore chiaro e predefinito. Il contratto di leasing rappresenta una formula finanziaria personalizzabile, progettata su misura per soddisfare in modo preciso e puntuale le specifiche esigenze. La durata, l'anticipo, la periodicità dei canoni e il valore finale di riscatto possono essere quindi adattati alle diverse necessità. Il leasing si presenta come un’opzione finanziaria accessibile a una vasta gamma di soggetti, aziende di varie dimensioni e settori, professionisti.
Amedeo Lombardi
Amedeo Lombardi
2025-09-03 18:31:52
Numero di risposte : 17
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Il contratto di leasing (o locazione finanziaria) è un contratto atipico, che ricalca il contratto di locazione, ma che si distingue da questo per la presenza di tre parti: 1) la società di leasing (concedente); 2) la società che produce o fornisce il bene da locare (fornitore); 3) il soggetto destinatario del bene (utilizzatore). La società di leasing acquista dal fornitore il bene (generalmente da utilizzare nell'esercizio di una attività commerciale o industriale) e ne concede il godimento all'utilizzatore, dietro corrispettivo di un canone periodico. Per operazioni di locazione finanziaria si intendono le operazioni di locazioni di beni mobili e immobili, acquistati o fatti costruire dal locatore su scelta e indicazione del conduttore che ne assume tutti i rischi, e con facoltà di quest'ultimo di diventare proprietario dei beni locati al termine della locazione, dietro il versamento di un prezzo stabilito. Nel leasing di godimento, lo scopo del contratto è quello di finanziare l'utilizzazione di beni che, solitamente, dopo un certo lasso di tempo, perdono gran parte del loro valore. Nel leasing traslativo, invece lo scopo del contratto è quello di finanziare l'acquisto del bene, in genere autoveicoli o immobili. Una sottospecie del contratto di leasing è il "sale and lease back", un contratto stipulato tra due parti. In questo schema di contratto il proprietario del bene, in genere un immobile, lo vende ad una società di leasing che a sua volta glielo concede in godimento verso il corrispettivo di un canone. Al termine del contratto di leasing l'utilizzatore potrà scegliere se: restituire il bene; rinnovare il contratto e prolungare la scadenza, versando un canone ridotto; acquistare il bene esercitando il diritto di opzione, corrispondendo un prezzo preventivamente concordato.
Kai Costa
Kai Costa
2025-08-30 07:57:46
Numero di risposte : 15
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Il leasing, o locazione finanziaria, è un contratto atipico disciplinato in varie e frammentarie fonti normative. Nella denominazione “leasing” rientrano due differenti istituti contrattuali: il leasing operativo e il leasing finanziario, che seguono uno stesso schema di operazioni. Si tratta dunque di un contratto bilaterale, nonostante in alcuni casi, possano esserci anche tre parti. L’utilizzatore richiede al concedente una prestazione di godimento di un bene immobile, mobile o mobile registrato, la cui accettazione fa sorgere il rapporto contrattuale. L’oggetto del contratto è costituito dalla prestazione di temporaneo godimento di un bene. L’utilizzatore determina le caratteristiche della prestazione e il concedente deve provvedere all’acquisto o alla realizzazione del bene rispettando i criteri indicatigli. A fronte della prestazione, l’utilizzatore deve corrispondere il pagamento di un canone periodico stabilito dal concedente. Alla scadenza prevista nel contratto, si aprono tre possibilità per l’utilizzatore: restituire il bene che gli è stato dato in locazione, prorogare il contratto chiedendone il rinnovo e pagando un canone inferiore, acquistare il bene, pagandone il relativo prezzo.
Penelope Fiore
Penelope Fiore
2025-08-22 10:59:36
Numero di risposte : 18
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Il leasing è un’operazione finanziaria di derivazione straniera, con cui si può ottenere la disponibilità di un bene mobile o immobile evitandone l’acquisto. Consiste nella locazione del bene, acquistato o fatto costruire da un terzo, detto locatore o impresa di leasing, su scelta o richiesta del conduttore del bene, che ne ottiene così la disponibilità dietro versamento rateale di una somma di denaro commisurata al prezzo di acquisto del bene aumentato del profitto dell’impresa. Nel contratto di leasing è prassi riconoscere al conduttore la possibilità di riscattare al termine dell’operazione la proprietà del bene pagando un importo residuo. Si distingue, poi, il leasing operativo dal leasing finanziario. Nel leasing operativo, un soggetto concede a un altro soggetto il godimento di un bene per un determinato periodo di tempo e in cambio del versamento di un canone periodico. Nel leasing finanziario, l’utilizzatore indica al concedente un bene di cui desidera acquisire il godimento. Il concedente acquista allora la proprietà del bene ma ne concede immediatamente il godimento, per un determinato periodo di tempo, all’utilizzatore, il quale si obbliga a versare un canone periodico. Alla scadenza del termine pattuito, l’utilizzatore può rinnovare il contratto, restituire il bene o acquistare la proprietà del bene pagando un corrispettivo.
Isira Russo
Isira Russo
2025-08-16 20:03:34
Numero di risposte : 22
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Il leasing è una tipologia di contratto che permette l’utilizzo di un bene, di cui non si è proprietari, in seguito al pagamento di un canone. Questo contratto si differenzia da un affitto o da un semplice utilizzo di un bene perché, oltre al pagamento di un canone periodico, permette all’utilizzatore di acquistare tramite un pagamento finale il bene una volta terminato il contratto. Il leasing viene utilizzato principalmente per beni costosi il cui acquisto può non essere facile in caso di assenza di liquidità. Un esempio comune è il leasing di un’auto, di una casa o di un macchinario produttivo per un’azienda. Chi prende l’auto in leasing paga un canone iniziale, chiamato 'maxi canone' perché maggiore dei canoni periodici successivi, e da quel momento potrà utilizzare l‘auto come se fosse la sua. Una volta terminato il contratto, l’utilizzatore potrà decidere di acquistare l’auto per un prezzo scontato. La stessa cosa vale per un’azienda che prende un macchinario in leasing, in assenza di liquidità o per evitare il rischio di un investimento, l’impresa prende uno dei macchinari produttivi in leasing e, quando ha liquidità o ha accertato la validità dell’investimento, può decidere di comprare il macchinario. Ci sono diversi tipi di contratti di leasing, ma hanno tutti queste tre caratteristiche in comune: Maxi canone iniziale, che serve come deposito iniziale e fa in modo che il concedente sia tutelato nel caso in cui l’utilizzatore non pagasse le rate periodiche Canone fisso dopo rata iniziale maggiore, solitamente di cadenza mensile, viene pagata dall'utilizzatore al concedente Possibilità di acquisto a fine periodo di leasing, chiamata “riscatto”, ovvero l’utilizzatore può decidere di acquistare il bene ad una somma scontata.
Agostino Rossi
Agostino Rossi
2025-08-06 12:50:25
Numero di risposte : 26
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Il leasing è il contratto d'affitto con cui una parte lascia in godimento all'altra parte un bene dietro corrispettivo e per un determinato periodo di tempo, alla scadenza del quale la parte che ha in godimento il bene può restituirlo o divenirne proprietario pagando la differenza tra quanto già versato ed il valore del bene. La locazione finanziaria è un contratto di durata il cui corrispettivo va calcolato secondo criteri finanziari e quindi tenendo conto non soltanto del costo del bene, ma anche del prezzo pattuito per l’opzione d’acquisto finale e della durata del contratto. Elemento essenziale del contratto è la previsione dell’opzione finale di acquisto del bene a favore dell’utilizzatore ad un prezzo prestabilito. Alla scadenza l’utilizzatore ha il diritto di divenire proprietario del bene esercitando l’opzione di riscatto. La società di leasing nella veste di locatore concede il bene al locatario per un tempo determinato contro il pagamento di un canone periodico. Pertanto la funzione di finanziamento si esplica nel fatto che la spesa per l'acquisto è sostenuta dal locatore, mentre il locatario è avvantaggiato dalla dilazione del pagamento. La conseguenza di questa formula è che la proprietà del bene locato appartiene alla società di leasing fino all'eventuale riscatto da parte del cliente.
Arcibaldo De luca
Arcibaldo De luca
2025-07-29 04:36:15
Numero di risposte : 19
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Il leasing è un contratto in cui una parte concede ad un’altra - per un periodo di tempo prefissato e ad un corrispettivo periodico - il godimento di un bene acquistato dalla concedente su indicazione e scelta dell’utilizzatore con facoltà, per quest’ultimo, di acquistare la proprietà del bene alla scadenza del contratto contro il versamento di un prezzo prestabilito. La Società di Leasing acquista materialmente il bene, lo cede in locazione e paga il Fornitore conservandone la proprietà nel corso del contratto e sino al momento della vendita finale. Il soggetto che utilizza il cespite paga i canoni. Il leasing è una forma di finanziamento snella e flessibile, destinata all’acquisto di beni produttivi, automezzi ed immobili strumentali all’attività d’impresa. Si adatta alle diverse esigenze del cliente. È l’utilizzatore stesso a scegliere il bene ed il fornitore del bene stesso. Permette la costruzione di piani di pagamento correlati alle entrate previste.