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Quanto dura l'invalidità permanente?

Cristina Palumbo
Cristina Palumbo
2025-08-25 22:51:13
Numero di risposte : 11
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L'invalidità permanente è una condizione in cui una persona subisce una riduzione permanente delle proprie capacità fisiche o mentali a causa di un infortunio o di una malattia. Tale condizione può essere riconosciuto solo dopo un periodo di osservazione e valutazione medica, che confermi la stabilizzazione dei postumi invalidanti, considerando anche la possibilità di uso di apparecchi protesici. L'indennizzo per invalidità permanente viene liquidato quando la condizione è ufficialmente riconosciuta come permanente, come abbiamo visto, solitamente dopo la conclusione delle cure mediche e la stabilizzazione dello stato di salute dell'assicurato. Il grado di invalidità permanente è determinato in base a tabelle di riferimento (ANIA o INAIL le più diffuse). L'importo dell’indennizzo è determinato in base alla percentuale di invalidità e al tipo di polizza stipulata.
Enzo De rosa
Enzo De rosa
2025-08-25 19:33:43
Numero di risposte : 14
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L'invalidità permanente è un danno fisico definitivo ed irrimediabile che condiziona la vita della persona colpita per tutta la sua durata. Il paziente perde totalmente o parzialmente la capacità lavorativa generica a causa di un infortunio o di una malattia. L'invalidità permanente viene calcolata sulla base di tabelle istituzionali. Esistono due tipi di menomazioni riconosciute dalle tabelle. Anatomica: ovvero, tutte le menomazioni che interessano il corpo e la sua capacità motoria. Sensoriale: sono quelle che impattano sui cinque sensi. È possibile che una persona venga colpita da menomazioni non rappresentate nelle tabelle e che sia, quindi, necessario l’aiuto di un Medico Legale. Il medico che si occupa di invalidità permanente è lo specialista in Medicina Legale.