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Come posso recuperare i soldi per l'affitto non pagato?

Damiana Palmieri
Damiana Palmieri
2025-08-27 18:55:28
Numero di risposte : 15
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Il procedimento di sfratto consente al proprietario di chiedere al Giudice, unitamente alla convalida dello sfratto, anche l’emissione di un decreto ingiuntivo per il pagamento dei canoni fino al momento del rilascio, quindi di ottenere un titolo esecutivo anche il recupero dei canoni di affitto futuri (rispetto alla data dell’udienza di sfratto) che matureranno sino all’esecuzione dello sfratto. Il decreto ingiuntivo a seguito di convalida di sfratto permette quindi di recuperare: i canoni (e gli oneri accessori) già scaduti, i canoni (e gli oneri accessori) che scadranno fino all’esecuzione dello sfratto, gli interessi, le spese legali e processuali. Il decreto ingiuntivo così ottenuto ha la “durata” di dieci anni (il termine di prescrizione ordinario). In tal caso il proprietario potrà procedere con un pignoramento mobiliare, immobiliare o presso terzi. Il pignoramento sicuramente più efficace in termini di tempi e costi è indubbiamente il pignoramento presso terzi di un quinto dello stipendio (o della pensione) e/o del conto corrente. È fondamentale per il proprietario, prima di concedere in affitto il proprio immobile, verificare che il futuro inquilino abbia un rapporto di lavoro con una regolare retribuzione, in modo che possa procedere con il pignoramento di un quinto dello stipendio in caso di mancato pagamento del canone di affitto.
Luca Moretti
Luca Moretti
2025-08-27 17:33:12
Numero di risposte : 21
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Per recuperare i soldi per l'affitto non pagato, è importante rivedere il contratto di locazione per determinare se è stata inclusa una clausola di garanzia. Se è stata inclusa una clausola di garanzia, è importante comunicare al garante il mancato pagamento del canone di locazione e richiedere il pagamento in sospeso. Il garante dovrà essere informato in merito all'importo del canone di locazione in sospeso, date di pagamento e termini di pagamento. Dopo aver segnalato la situazione e quanto devi pagare, può essere considerata una trattativa per negoziare un piano di pagamento fattibile sia per il garante che per il proprietario dell'immobile in affitto. Una volta negoziato il piano di pagamento per coprire tutto l'affitto in sospeso, la prossima cosa da fare è portare una registrazione di tutti i pagamenti e gli accordi stipulati con il garante. Se il garante si rifiuta di pagare l'affitto dovuto o, dopo aver detto sì, non rispetta un accordo di pagamento, può essere necessario intraprendere un'azione legale per recuperare il denaro dell'affitto non pagato. È sempre meglio cercare di fare tutto nel modo giusto, cercando di avere un buon rapporto con il garante, ma se si rifiuta di pagare, non c'è altra scelta che parlare con un avvocato e intraprendere un'azione legale.
Noel Giuliani
Noel Giuliani
2025-08-27 15:26:41
Numero di risposte : 12
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Per recuperare i soldi dell'affitto non pagato, è consigliabile tentare una via conciliativa, inviando una comunicazione scritta formale all'inquilino per sollecitare il pagamento dei canoni arretrati. Se l'inquilino manifesta la volontà di pagare, ma non ha immediatamente le risorse per farlo, si può cercare di trovare un accordo amichevole, come un piano di rientro rateale. Un accordo di questo tipo dovrebbe sempre essere messo per iscritto e firmato da entrambe le parti, specificando tempi e modalità di pagamento. Se l'inquilino continua a non pagare, il proprietario può avviare una procedura legale presentando un’ingiunzione di pagamento. Questo strumento legale consente al locatore di ottenere rapidamente un titolo esecutivo per il recupero delle somme dovute. L'ingiunzione deve essere richiesta al tribunale competente e si basa su una documentazione completa del debito, inclusi i contratti di locazione e le comunicazioni di sollecito. Se l'inquilino continua a non pagare, oltre all'ingiunzione di pagamento, il proprietario può richiedere al giudice lo sfratto per morosità. Una volta ottenuto il provvedimento di sfratto, il proprietario può procedere con l’esecuzione forzata, coinvolgendo l'ufficiale giudiziario per liberare l'immobile. Nel caso in cui l’inquilino continui a non pagare dopo aver ottenuto il provvedimento di ingiunzione di pagamento o lo sfratto, il locatore può richiedere un pignoramento dei beni dell'inquilino, inclusi mobili, veicoli o addirittura il conto corrente. Se l'inquilino non rispetta la richiesta di pagamento, il proprietario può intraprendere azioni legali, richiedendo un'ingiunzione di pagamento per le somme relative alle spese condominiali. Prima di ricorrere al tribunale, potrebbe essere utile valutare delle soluzioni extragiudiziali, come un accordo scritto tra le parti per dilazionare il pagamento delle spese condominiali.