Cos'è il diritto della concorrenza?

Bernardo Bianco
2025-08-28 11:10:41
Numero di risposte
: 13
Il termine "Concorrenza" si usa per indicare la competizione tra persone o enti sul mercato, finalizzata all'acquisizione e alla conservazione della clientela.
La possibilità di ciascun soggetto di accedere al mercato è una libertà costituzionalmente prevista dall'art. 41 Cost., che autorizza limiti a tale libertà, per realizzare fini di utilità sociale.
L'ordinamento giuridico è teso ad evitare la formazione di situazioni monopolistiche o oligopolistiche e a garantire che la concorrenza si svolga in modo corretto e leale.
Sono vietati espressamente atti configurabili come illeciti anticoncorrenziali.
E' una materia di competenza statale ma tipicamente trasversale, in quanto vi possono essere interventi legislativi delle Regioni in materie incidenti sulle attività e sullo sviluppo economico.

Enrico Morelli
2025-08-28 10:31:40
Numero di risposte
: 17
Il diritto della concorrenza è una disciplina di portata e dimensione ormai sovranazionale che, dal punto, di vista dello Stato e/o dell’UE, mira a preservare le condizioni di sana concorrenza del mercato tra gli operatori al fine di tutelare i consumatori.
L’Antitrust vigila perché questo non accada e sanziona chi viola la legge.
L’Autorità interviene anche quando un’azienda abusa del suo potere di mercato, imponendo ai consumatori prezzi troppo elevati o chiudendo l’accesso ai potenziali concorrenti o, ancora, attuando politiche che taglino fuori le imprese che competono sullo stesso mercato.
Quando due aziende si fondono, o un’azienda ne compra un’altra, l’Antitrust verifica che la nuova impresa non abbia un eccessivo potere di mercato.
Se ritiene che esistano rischi per la competizione può vietare la fusione o imporre misure che mitighino gli effetti anticoncorrenziali.
Trattandosi di una disciplina specialistica, il diritto della concorrenza è soprattutto prestato da grandi studi legali milanesi o romani.

Vera Ruggiero
2025-08-28 08:31:16
Numero di risposte
: 15
Il diritto della concorrenza è quel ramo del diritto commerciale che si occupa di regolare quei comportamenti che possono impedire o falsare la concorrenza tra imprese e quindi pregiudicare oltre che il mercato interno anche i consumatori.
Il diritto della concorrenza si occupa specialmente di intese, abuso di posizione dominante e concentrazioni.
Le intese (disciplinate dall’articolo 81 del Trattato CE), sono un insieme di accordi, politiche concordate o decisioni tra un gruppo di imprese.
L’abuso di posizione dominante è richiamato dall’articolo 82 del Trattato CE il quale prevede che “E’ incompatibile con il mercato comune e vietato, nella misura in cui possa essere pregiudizievole al commercio tra Stati membri, lo sfruttamento abusivo da parte di una o più imprese di una posizione dominante sul mercato comune o su una parte sostanziale di questo”.
In fine le concentrazioni (regolate dagli articoli 1, 2 e 3 del regolamento comunitario sul controllo delle concentrazioni), sono tutte quelle operazioni che riguardano fusioni, acquisizioni e join venture le quali devono essere preventivamente comunicate alle autorità competenti di tutela alla quale spetta successivamente l’approvazione della operazione, il divieto o la rettifica di quest’ultima.
Leggi anche
- Che cos'è il principio della concorrenza?
- Cosa vieta la politica sulla concorrenza?
- Quali sono i tipi di concorrenza?
- Chi tutela la concorrenza?
- Quali sono le principali normative di riferimento in materia di diritto della concorrenza?
- Quali sono i 4 tipi di mercato?
- Cos'è la concorrenza?
- Qual è l'Autorità garante per la concorrenza?