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Quali beni non entrano nella comunione legale dei beni?

Antonia Marchetti
Antonia Marchetti
2025-05-06 20:24:09
Numero di risposte: 11
I beni esclusi dalla comunione legale dei beni sono quelli posseduti prima del matrimonio, ricevuti per donazione o successione, o destinati a uso strettamente personale. I beni di uso strettamente personale, come vestiti, accessori, smartphone e attrezzature per il tempo libero, sono esclusi dalla comunione legale dei beni. I beni destinati all’esercizio della professione del coniuge, come computer, attrezzi, macchinari o locali adibiti a studio, non rientrano nella comunione legale. I beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno non entrano nella comunione legale dei beni. I beni acquistati con il prezzo del trasferimento di beni personali possono essere considerati esclusivi, a condizione che tale esclusione venga dichiarata al momento dell’acquisto. I soldi presenti sul conto corrente personale di un coniuge prima del matrimonio non entrano nella comunione. Le pensioni e i risarcimenti entrano nella categoria di beni esclusi dalla comunione dei beni. Un bene acquistato con il ricavato di un bene personale, come un immobile ricevuto in eredità, può essere escluso dalla comunione se dichiarato esplicitamente come bene personale al momento dell’acquisto. In caso di separazione, ogni coniuge mantiene la proprietà esclusiva dei beni personali acquisiti prima del matrimonio, per donazione, o per eredità.
Sebastian Neri
Sebastian Neri
2025-05-06 18:28:22
Numero di risposte: 6
Non entrano nella comunione legale i seguenti beni: i beni che, prima del matrimonio, erano di proprietà del coniuge o sui quali aveva un altro diritto reale come per esempio una servitù o un usufrutto. I beni ottenuti, anche dopo il matrimonio, con donazioni o eredità, salvo che nell’atto di liberalità o nel testamento venga specificato che essi sono attribuiti a entrambi i coniugi in comunione. I beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge ed i loro accessori. I beni che servono all’esercizio della professione del coniuge, tranne quelli destinati alla conduzione di un’azienda facente parte della comunione. I soldi ottenuti a titolo di risarcimento danni nonché la pensione attinente alla perdita parziale o totale della capacità lavorativa. I beni comprati con il denaro derivante dalla vendita dei beni appena elencati o col loro scambio, purché ciò sia espressamente dichiarato all’atto dell’acquisto. Non rientrano nella comunione i beni utili all’attività professionale in senso stretto. Non entrano in comunione i beni acquistati dopo il matrimonio ma di uso strettamente personale. I beni di uso personale che non rientrano nella comunione sono ad esempio il vestiario e gli accessori, come anche dei beni utilizzati per gli interessi e svaghi personali. Non rientra nella comunione una borsa firmata particolarmente costosa. Diverso il discorso per pellicce e gioielli che hanno – oltre lo scopo cui sono destinati – anche rilevanti fini e valori economici, e pertanto vanno ritenuti ricadenti nella comunione. Non rientrano nella comunione i beni utili all’attività professionale in senso stretto.
Enrico Morelli
Enrico Morelli
2025-05-06 17:15:38
Numero di risposte: 7
Non rientrano assolutamente nella comunione tutti i beni acquistati prima del matrimonio. Qualsiasi bene ricevuto in donazione o ereditato durante il matrimonio rimane esclusivo, a meno che non sia specificato diversamente nell’atto di donazione. La proprietà dei beni ereditati durante il matrimonio resta esclusiva del coniuge beneficiario, come previsto dall’art. 179 c.c., anche se tali beni sono stati migliorati con risorse comuni. I beni di uso strettamente personale, come abbigliamento e oggetti personali, restano esclusi dalla comunione. Anche gli strumenti professionali o quelli necessari per esercitare un mestiere sono esclusi. Rientrano nel concetto di beni personali. Alcuni beni con valore culturale o storico significativo possono essere esclusi dalla comunione. Si pensi ad oggetti d’arte, documenti storici e collezioni su quali è possibile stabilire un valore affettivo. Le somme ed in genere i beni ottenuti come risarcimento danni sono “beni personali” a ristoro delle lesioni subite e pertanto non rientrano nella comunione. Se Tizio fa un incidente e ottiene dall’assicurazione un risarcimento di 100 mila euro tale somma non andrà divisa con il coniuge. Seguono la stessa logica, le pensioni di invalidità che non entrano nel patrimonio comune. I beni acquistati tramite la vendita o lo scambio di beni personali rimangono esclusi dalla comunione in quanto connessi a beni personali. È importante sottolineare che restano specificamente esclusi dalla comunione se espressamente indicato al momento dell’acquisto.
Andrea Longo
Andrea Longo
2025-05-06 17:02:20
Numero di risposte: 4
L'articolo 179 del codice civile elenca i beni che, pur vigendo il regime di comunione legale, non sono soggetti a detto regime. I beni di cui, prima del matrimonio, il coniuge era proprietario o rispetto ai quali era titolare di un diritto reale di godimento non entrano nella comunione legale. I beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di donazione o successione, quando nell'atto di liberalità o nel testamento non è specificato che essi sono attribuiti alla comunione non entrano nella comunione legale. I beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge ed i loro accessori non entrano nella comunione legale. I beni che servono all'esercizio della professione del coniuge, tranne quelli destinati alla conduzione di un'azienda facente parte della comunione non entrano nella comunione legale. I beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno nonché la pensione attinente alla perdita parziale o totale della capacità lavorativa non entrano nella comunione legale. I beni acquisiti con il prezzo del trasferimento dei beni personali sopraelencati o col loro scambio, purché ciò sia espressamente dichiarato all'atto dell'acquisto non entrano nella comunione legale. L'acquisto di beni immobili, o di beni mobili registrati, effettuato dopo il matrimonio, è escluso dalla comunione quando tale esclusione risulta dall'atto di acquisto se di esso si a stato parte anche l'altro coniuge.
Secondo D'angelo
Secondo D'angelo
2025-05-06 16:26:20
Numero di risposte: 6
I beni che non entrano nel regime di comunione. Il successivo articolo 179 elenca invece i beni che, pur vigendo il regime di comunione legale, non sono soggetti a detto regime. Essi sono: a) i beni di cui, prima del matrimonio, il coniuge era proprietario o rispetto ai quali era titolare di un diritto reale di godimento; b) i beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di donazione o successione, quando nell'atto di liberalità o nel testamento non è specificato che essi sono attribuiti alla comunione; c) i beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge ed i loro accessori; d) i beni che servono all'esercizio della professione del coniuge, tranne quelli destinati alla conduzione di un'azienda facente parte della comunione; e) i beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno nonché la pensione attinente alla perdita parziale o totale della capacità lavorativa; f) i beni acquisiti con il prezzo del trasferimento dei beni personali sopraelencati o col loro scambio, purché ciò sia espressamente dichiarato all'atto dell'acquisto. Va peraltro precisato che l'acquisto di beni immobili, o di beni mobili registrati, effettuato dopo il matrimonio, è escluso dalla comunione quando tale esclusione risulta dall'atto di acquisto se di esso si a stato parte anche l'altro coniuge. La comunione legale non si estende al reddito conseguito da ciascuno dei coniugi per l’attività lavorativa svolta durante il matrimonio.