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Il contratto è un diritto?

Tosca Silvestri
Tosca Silvestri
2025-09-02 22:06:27
Numero di risposte : 22
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Il contratto è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. È la massima espressione dell’autonomia privata, del potere, cioè, che hanno i soggetti di dettare una regola ai propri interessi. I contratti possono, sempre sulla base del mero consenso, avere efficacia modificativa o estintiva di un precedente rapporto. I contratti si classificano altresì in contratti a titolo gratuito o oneroso, a seconda che il sacrificio economico derivante dal contratto sia sopportato da una sola parte o da entrambe le parti. I contratti si classificano in tipici e atipici a seconda che siano disciplinati dalla legge oppure siano forgiati dai privati nell’esercizio dell’autonomia.
Diamante Ferri
Diamante Ferri
2025-09-02 20:09:06
Numero di risposte : 11
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Il contratto è l'accordo tra due o più parti per costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. I contratti ad effetti reali o traslativi oppure contratti ad effetti obbligatori: i primi consentono di trasferire la proprietà di una cosa determinata, oppure di costituire o trasferire un diritto reale su cosa altrui ovvero di trasferire altro diritto. Ai sensi dell’ art. 1326, comma 1 c.c. il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell' accettazione dell'altra. Il contratto è un atto che può essere concluso tra due o più parti per costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. I contratti possono essere classificati come contratti a titolo oneroso e a titolo gratuito, solenni e non solenni, consensuali e reali, ad effetti reali o traslativi e ad effetti obbligatori, bilaterali o a prestazioni corrispettive. I contratti ad effetti reali possono consentire di trasferire la proprietà di una cosa determinata, oppure di costituire o trasferire un diritto reale su cosa altrui.